domenica, gennaio 7

6 gennaio safari camp, liwonde

Sveglia prima dell'alba. Ci sono un sacco di uccelli che cantano e la luce rossa dl crepuscolo filtra tra le canne che compongono le mura del dormitorio. Il tetto del dormitorio è bello, irregolare e composto di varie cupole in legno e paglia. Esco subito per godere del canto degli uccelli. Mentre giro per il campeggio vedo un babbuino di grande dimensione che gira in tutta tranquillità, poi mi vede e corre via. Ne seguo per un pò la fine della lunga coda nella savana, poi lo perdo di vista.Sono in forte anticipo, chiamo Tobias e faccio colazione con manghi e pane tostato. La prima attività del giorno, la passeggiata, non è nulla di trascendentale, la guida ci mostra qualche alpaca, un paio di uccelli colorati, intravediamo una sorta di cinghiale ,le impronte di ippopotamo e qualche escremento di elefante . Pare che i locali usino bruciarne una parte secca come repellente per ambienti contro le zanzare. Di fatto cammineremo poco distante dal bordo del parco. La 2' escursione, in barca, è più interessante. Vedremo tanti uccelli diversi, qualche elefante e coccodrillo e tanti tanti ippopotami. Questi ultimi mi  risultano particolarmente simpatici. Occhieggiano quando emergono dall'acqua e sbuffano. Hanno la pelle rosa in corrispondenza di occhi, orecchie, narici e labbra e hanno grandi occhiaie, altrove la pelle è di colore scuro. Non nuotano, camminano sul fondo e riemergono per prendere aria. Quando riemergono sbuffano e sbattono le orecchie per asciugarle. Fanno un verso simile ad un grugnito per avvisarsi l'un l'altro di avere visite impreviste. Ne vediamo anche qualcuno fuori dall'acqua, normalmente stanno in acqua per evitare il caldo.
La vegetazione sulle rive del fiume non è particolarmente fitta, è simile ad un canneto, anche se non pare esserci una vera e propria parte paludosa. Su di essa vedremo 2 coccodrilli. Uno ha la bocca aperta per far scendere la temperatura. Vedrò anche da lontano alcuni elefanti ed uno da molto vicino. E' un esemplare adulto, che sta da solo sulla riva del fiume, mangiando. La guida ci dice che evitano le radici con la terra, se no i denti si consumano in fretta. A volte gli elefanti mangiano anche le radici, ma prima ne lavano la terra. Lo vedremo da molto vicino. Tra gli uccelli c'era la maggiore varietà, quasi tutti trampolieri, ce ne erano a becco dritto e a becco ricurvo, io ho riconosciuto solo l'iris. Uno di questi, ci dice la guida, ha un verso molto rumoroso. Ha la funzione più o meno del nostro gallo. Fa molto caldo. Torniamo in campeggio . Faccio una siesta e mangiamo insalata (il mio olio immagino sia ancora qui). Arrivare a blantyre non sarà proprio una passeggiata. Aspettiamo quasi 50 minuti al caldo prima che il mezzo parta. Arrivati poco prima di zomba si rompe, e proseguiamo in taxi fino a recuperare  i bagagli. Tra zomba e blantyre  il mezzo è discretamente comodo e il panorama è collinare e molto rigoglioso Ci lascia a Limbe, a 6 km da Blantyre. Per trovare un mezzo pare sia complicatissimo, i vari operatori e tassisiti ci fanno perdere un sacco di tempo, e siamo carichi,stanchi e accaldati. Alla fine  arriviamo alla fatidica rotonda dell'orologio, vicino alla stazione dei bus. prendiamo una camera. Mangiamo in un posto che suppostamente doveva avere una vibrante serata di musica, ma alla fine ci saranno poche persone.compenseremo con delle birre.Riinicontro la ragazza che avevo visto a senga bay. Mi capita il letto più grande della stanza, sono quello più anziano. Vado a dormire a mezzanotte.

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