sabato, gennaio 20

2 gennaio da sistemare

Andando da Monkey Bay a Mangochi su un chapa , la terra è praticamente tutta coltivata , si vedono ad avest delle basse colline, ma è praticamente una ampia spianata umida. A Mangochi, di interessante oltre al museo c'è una torre dell'orologio, costruita dagli inglesi, un ponte da cui si ha una vista della zona circostante (umida con piccoli canneti) e qualche banca. Io sono totalmente senza soldi, devo anche qualche qwacka a Tobias.
Nel museo ci sono degli animali impagliati in stato abbastanza macilento. Sono uccelli trampolieri  e non della zona, un paio di pitoni, gatti selvatici,un paio di farfalle e altri bacherozzoli. L'ecosistema, si spiega sopra ad uno specchio , è minacciato da specie dominanti come quella visibile sotto la dicitura (c'è lo specchio :) ) La parte etnografica riporta l'origine delle etnie locali, qualche utensile di vita quotidiana, giochi, una parte dedicata al traffico di schiavi, e trappole per la caccia. Una parte del museo é dedicata alla navigazione a vapore sul lago e la storia del improvvisato cacciatorpediniere HMS Guendolin. Praticamente sul lago c'erano 2 navi a vapore delle 2 potenze coloniali della zona (Inghilterra e Germania). I 2 capitani si conoscevano e spesso si vedevano anche. Gli inglesi seppero prima degli omologhi tedeschi della scoppiata guerra mondiale e nel 1914 attaccarono la nave tedesca, facendo prigionieri l'equipaggio e  il comandante. In quel frangente li informarono che la guerra era stata dichiarata. Il times pubblicò "1 vittoria navale sul lago Malawi", ma di fatto furono sparati 2 (due) colpi dagli inglesi e la battaglia finì.Una dicitura spiega come funzionano gli strumenti di bordo presenti ed invita ad usarli, ma, a parte il timone , bussola e sirene non funzionano. C'è anche un piccolo acquario, ma nessuna delle piccole vasche ha al suo interno acqua o forme di vita (manco il classico ragnetto). Usciti di lì Tobias mi propone un pasto vero e proprio, non patate o spuntini rinforzati. Dato che ormai la parola pasto mi risulta quasi estranea accetto. Finisce comunque a riso pollo e insalata, ma almeno ci abbiamo provato. Recuperiamo gli zaini  raggiungiamo la stazione dei bus trasportati da delle biciclette (i taxi locali). Raggiungiamo Zomba e il suo ostello. La città non pare la più bella , ma tutto sommato è piacevole. Chiedo di dormire in una tenda, ma quella che mi danno è difettosa. Proverò a sistemarla alla bell'è meglio. La cena sarà in ostello, un piatto semplice. La notte potrebbe andare bene senonchè la mattina ci sarà un imprevisto

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