martedì, luglio 30

ciao a tutti!
qui malacca. Vi scrivo dall'ufficio turistico che offre connessione per 15 minuti.
 Malacca e' decisamente interessante. E' ben tenuta e ci sono tanti musei(molti gratuiti, che e' sempre cosa gradita). Ovviamente, quello etnografico, che e' quello che a me interessa di piu' e' in restauro ed e' chiuso.
Spero di riuscire a procurarmi una stampa di una cartina antica.
Immaginavo di trovare un grande porto, ma direi che oltre ad un bel lungofiume, di attracchi non se ne vedono.
Avevo intenzione di andare a dormire in una citta' proprio a fianco di singapore, ma mi sa che restero' qui.
ciao! ciao!(spesso le "l" saranno "k")
siamo agli sgoccioli. Stanotte restero' qui a makacca nella guesthouse le village(ce ne sono in varie citta', sono stato nella stessa catena anche a kuala lumpur). Domani dovrei prendere l'autobus per singapore dove staro' un paio d'ore.
Malacca mi e' proprio piaciuta, ci sono i resti del passato coloniale che mi erano mancati a KL. Mi sono anche dato allo shopping.
Purtroppo  il museo etnografico era chiuso e quello della navigazione, che in teoria aveva antiche carte nautiche autentiche aveva poche copie di carte nautiche , tra l'altro difficilmente fotografabiki a causa dei rifkessi. Quekka che più mi attira è una copia il cui originale è a torino!!!!!

domenica, luglio 28

Ciao a tutti!
vi scrivo kuala lumpur.
La spiaggia di Bira si e' rivelata una mezza delusione, proprio un bel posto, ma con poco da fare.La spiaggia, bianca, viene quasi interamente mangiata dalla marea. Ho fatto una escursione in barca e fatto snorkeling. E' stato bello per quanto i coralli qui sono stati pesntemente danneggiati dalla pesca con la dinamite e dalla pesca col fosforo. Ho comunque visto tanti tipi di pescicolorati, Due calamari lunghi qualsi 40 cm e un paio di tartarughe. Purtroppo c'era vento e , come mi avevano anticipato la sera prima, quel tipo di vesnto solleva la sabbia e la visibilita' diventava sempre peggiore. Mi sa che ho anche esagerato con la profondita' e ora ho un forte mal d'orecchio.Domani vado a farmi vedere da uno specialista. certo e' che mi fa parecchio male. Da bira ho visitato Anna Toa. Anna Toa e' ststa decisamente interessante.
E' una societa' nella zona di kajan che segue una filosofia che si chiama Kamasemasia.. Tale filosofia impone il vivere umile e il non apparire. Per questo i locali che seguono lo stile di vita locale(non tutti lo seguono) vestono di nero e vanno in giro a piedi scalzoi. Le donne hanno anche la manosinistra dipinta di nero, ma non ho xcapito il perche'. Hanno una lingua locale che si chiama keju. A causa di questo, le domande che avevo preparato in indonesiano hanno ricevuto solo risposte molto poco soddisfacenti. Molto piu' fruttuoso ' stato parlare la sera prima a casa del capo del villaggio con un ragazzo che parlava inglese e che mi ha spiegato un po' come funziona l'elezione dell'anna toa(il leader) e qualche tradizione locale. Mi ha sorpreso che ad avere l'ultima parola sul successore dell'anna toa locale sono due sacerdotesse(anronta) che durante l'assemblea per l'elezione del nuovo capocomunita(komangu adat) interpretano il segno che il locale dio(tu riarana) manda e indicano quale e' il nuovo leader.
A makassar sono stato ospite di un ragazzo che mi ha letteralmente prelevato da in mezzo alla strada e portato nel sobborgo dove vive. Da quelle parti c'e' una nutrita comunita' cattolica proveniente da flores che per un motivo o per l'altro ha finito per stabilirsi a Makassar.
Qui a Kuala lumpur devo dire che non c'e' granche' da fare. Ci sono le due torri della petronas, ma la citta' e' decisamente poco passeggiabile, anche per un camminatore ottimista come me, che trova uno stimolo anche solo a vedere cosa c'e' duietro il prossimo muro. Dietro il prossimo muro c'e' un altro palazzone ultramoderno, direi decisamente poco interessante. Forse quello che piu' mi sento di consigliare e' di prendere la monorotaia sopraelevata. Si paga a fermata, quindi si puo' pagare una fermata, farsi tutta la linea avanti e indietro e uscira ad una fermata di distanza da dove si e' entrati. Cosi' si ha un'idea della citta' e c'e' qualche scorcio delle due torri e della vita cittadina.
La mattina a chinatown c'e' un mercato di telefono cellulari ultramoderni, ma molto sono copie per cui bisogna stare un po' attenti a quel che si compera. Il museo nazionale e' interessante per quanto si parla di preistoria ,di periodo islamico e di periodo coloniale tralasciando la storia del paese prima dell'arrico dell'islam. A fianco del museo c'e' un edificio basso con un museo etnografico che ho trovato interessante, con le tradizioni dei popoli che vivono ncora nellla foresta. Sono rimasto molto colpito dalle maschere e dalle sculture.
Domani, dopo aver visto il medico andro' a malacca. Li' dovrei trovare qualche traccia in piu' del passato precoloniale malese. Vi diro' cosa ci trovo.
ciao!

lunedì, luglio 22

ciao a tutti!
sono a Bulukumba, citta' dove mi fermero' questa notte. Purtroppo non sono riuscito a prendere l'ultimo mezzo per pantai bira, ma l'idea di dormire in una citta' dal nome strano mi piace e un po' sopperisce al fatto che non riusciro' a dormire a Pare Pare, citta' che avevo scelto praticamente solo per il nome. Domani andro' all'ufficio postale, dove verosimilmente non parlano una parola di inglese, e poi prendero' il mezzo pubblico per pantai bira.
Oggi e' stata una bella giornta di sole e sono ottimista sul mio fare la lucertola in spiaggia, far evaporare un po' di pioggia dalle ossa ed arrostirmi un po' sotto il sole tropicale/equatoriale.
 La visita al museo stamattina e' stata interessante, per quanto l'addetto non solo non parlava una parola di inglese, ma mi sa che era pure analfabeta, quando gli mostravo il dizionario dicev sempre yes!La prova del nove e' stata quando davanti ad un coltello, gli ho mostrato la parola aquilone... lui guarda il dizionario e.. YES!
Ho visto qualche abito tradizionale, qualche vecchia foto e qualche modellino di nave bugis. I bugis non sono un popolo di sboroni, il trono era un semplice cuscino e i baldacchino era in stoffa colorata, non c'era oro o eccessivo sfarzo.
La strada per arrivare si allontana dalla costa qui passa all'inizio attraverso una pianura, poi, dopo senjan, si passa attraverso delle montagne con bei panorani e anche un bel tramonto. Spervo di godere della luna piena sulla spiaggia banca di pantai bira, ma mi accontentero' della stessa anche senza una piccola fetta(ammesso che ci sia bel tempo).
I fiumi da queste parti scorrono tranquilli, non mi pare siano ingrossati. Oggi ho visto anche una chiatta su un fiume.
ciao!

domenica, luglio 21

ciao a tutti!
sono a Watambone (detta bone-eh  dai locali).
stamattina a suwa  il mercatoi e' stato abbastanza deludente, non ho trovato merci particolari. Ormai siamo in pieno ramadan  ed essendo citta' a maggioranza musulmana ho preferito non fare  il solito itinerario gastronomico per le bancarelle. Ho comperato dei dolcetti e  della frutta e sono andato in camera mia a fare colazione. Il materasso della camera in cui ho dormito era talmente vecchio che a meta' nottata mi sono svegliato con meta' corpo addormentata, con formicolii.
Purtroppo mi sono accorto di aver lasciato sull'auto  da palopo cellulare e batterie di riserva della macchina fotografica. Accusavo un po' la stanchezza e ho avuto questa leggerezza. Ho cercato ri  contattare il tassista tramite i suoi colleghi, se domani le mie cose saranno nella guesthouse, il tassista che mi ha portato qui me le portera'(si spera). Mi e' andata bene atre volte, stavolta mi sa che il danno sara' irreparabile. In realta' in programma non ho piu' grotte da visitare, e quindi la lucina del telefono non mi e' piu' indispensabile.
Il telefono mi era parecchio piu' utile come calendario, sveglia, orologio e lucina che non come telefono..
Appena fuori dalla citta' c'era un fiume ingrossato dalle piogge.
La strada per arrivare all'inizio non era tanto male, e proprio quando stavo accarezzando il mio ottimismo Siamo andati su una strada  secondaria tutta buchi. Velocita' media 25/30 km orari. Il paesaggio diventa pianeggiante con ampi spazi. Le montagne diventano molto lontane e la pianura e' ampia. Ci sono campi di riso con terrazzamenti molto leggeri. Ci sono alberi qua e la', ma il paesaggio e' interamente occupato da campi di riso.
Neli ultimi chilometri prima di Watambone le campagne erano allagate. I fiumi sono tutti molto ingrossati dalle piogge.
Domani guardero' il museo locale e poi andro' verso Pantai Bira.
Appena a sud di pantai bira c'e' un 'isola dalla forma allungata, se ho tempo andro' anche li'(mi sa che non faro' a tempo).
Cerchero' imformazioni sulla condizione di strade e ponti tra pantai bira e makassar, se la strada e' malmessa c'e' anche la possibilita' che vada direttamente a Makassar.
ciao!

sabato, luglio 20

ciao a tutti!
qui Siwa. Costa est di sulawesi sud.
 Sono stato questio giorni vicino a Rantepao, Tona toraja settentrionale. La zona di tana Toraja e' una zona interna abbastanza ampia con valli terrazzate per la coltivazione del riso e tradizioni vive e molto particolari. La casa tradizionale ha forma di una barca poggiata su una base a forma di parallelepipedo.
Sono tutte orientate sull'esse nord sud perche' la tradizione dice che questi gruppi siano arrivati via mare(da cui la forma della parte superiore degli edifici) e da nord.Inizialmente stanziatisi sulla costa sono stati spinti da altri gruppi verso l'interno. Altre leggende dicono che il progenitore di uno dei gruppi locali sia arrivato con una sorta di tappeto volante sulla cima del monte locale dall'india. Con le leggende da queste parti c'e' da sbizzarrisrsi.
Anche qui ai funerali si sgozzano animali, ma c'e' un mastro cerimoniere e l'atmosfera e' molto piu' composta di quanto visto a Sumba. La cerimonia funebre e' un po' piu' lunga e prevede anche alloggi temporanei per gli ospiti. Per i piu' ricchi sono previsti 2 funerali, uno subito e l'altro al momento della morte effettiva (prima della cerimonia il defunto viene definito molto malato). A mezzogiorno del giorno del funerale il corpo viene orientato verso ovest e viene pianto dai presenti.
Nella parte ovest di tona toraja settentrionale usano fare anche un'altra cerimonia a cui purtroppo non gho potuto assistere. In una data piu' o meno fissa le spoglie dei defunti viengono riesumate, si lucidano le ossa, si cambiano i tessuti che le avvolgono e le si riorienta(ovviamente si sgozza anche qualche animale, giusto per gradire). Si pensa che queste operazioni facilitino il pasasaggio alla puja, il paradiso locale.
Le tombe sono molto interessanti. Anticamente i corpi dei piu' abbienti venivano posti in sepolcri di legno decorati.Non venivano interrati.Si ponevano in grotte(o anche all'aperto) su impalcature(dette tombe appese). A volte si scavava nella roccia lo spazio necessario alla tumulazione e poi si chiudeva l'entrata con pietre.Piu' di recente la chiusura veniva fatta con cemento.
La tradizione vuoche per quelli che possono permettersi un funerale con almeno 32 bufali sgozzati(una mattanza) o 24 + alcuni di razza speciale(albini o dalla forma particolare delle corna,ad esempio) possono far realizzare un tau tau. Un tau tau e' un manichino in legno a misura naturale che rappresenta il defunto. Ne ho visti parecchi e sono molto interessanti. Sono seduti o in piedi e hanno braccia protese in avanti.
Pensavo di andare a pantai bira a passare qualche giorno, ma qui il tempo e' veramente infausto. In tana topraja ho preso tanta di quella pioggia che penso di esserne diventato allergico.
 Controllero' il meteo, ma se resta cosi' poco promettente come lo e' oggi verosimilmente cambiero' programma. Cambiero' i pochi giorni di previsto relax con altrettante massacranti giornate di spostamenti sulle strade tutte buchi dell'interno di sulawesi meridionale.
Oggi al mercato ho visto il mercato dei bufali (interessante, ma giusto per scoprire alcune razze dalle corna particolari) e la zona dove si compravano, vendevano e facevano lottare i galli. Li aizzano facendoli beccare l'un l'altro spingendo il capo con la mano e successivamente pizzicandone il dorso. I galli allargano le p[iume del collo e iniziano la lotta. Non ho capito bene quando la lotta finisca.Con i bufali e' piu' facile. dopo essersi presi a cornate uno dei 2 scappa e l'altro vince, ma con i galli non ho visto un intero combattimento e non so quando finisca.
Qui a suwa solo la strada principale e' asfaltata(con buche piene d'acqua) le altre strade sono sterrate, o meglio fangose(con buche, ovviamente). Domani faro' un giro al mercato. Essendo citta' di porto dovrei trovare anche merci d'oltremare.
ciao!

lunedì, luglio 15

ciao!
vi scrivo da Posopo, citta' portuale sulla costa est di sud sulawesi, da un computer con tastiera scassate e mouse altrettanto poco funzionante.
il trekking e' andato bene. ho visitato la basa valley, una valle interna con megaliti datati circa 1000 anni fa(i locali dicono 2000).
La strada per arrivarci era abastanza mal messa. La abbiamo percorsa in  jeep e siamo rimasti impantanati 3 volte. Ci hanno aiutato 1 volta un camion , 1 volta un autobus e una volta dei locali( abbiamo tirato l'auto con una fune). Per procedere nel fango i mezzi montano catene, esattamente come si fa con la neve.
Ho visto varie piante strane, un albero da cui si estrae cera, alberi con liane (ma non ho fatto come tarzan),qualche pianta che si usa come pianta officinale per curare questo o quel disturbo,piantagioni con alberi di cacao e piante della vaniglia(che e' piu' un rampicante che non un albero o un arbusto), parecchie orchidee ,di cui una in fiore(la fantomatica orchidea selvaggia)  e qualche bel panorama.Nella jungla ci sono degli insetti piu' piccoli di un pacchetto di sigarette che fanno stridii e fischi molto forti. Abbiamo anche sentito qualche scimmia, ma non e' stato possibile vederla.
Il campo era a quasi 2000 metri e faceva freschino. Abbiamo dormito in un capanno aperto sui lati sotto un tetto di palma e su un piano di bambu. La notte ha piovuto e il sentiero per scendere a valle era ripido e scivoloso. Ora ho ancora mal di gambe a 2 giorni di distanza.
Da tentena sono andato a Pendolo. Sono stato in un posto molto carino(ed economico) che si chiama pendolo cottage. Li' ho conosciuto flavia, una ragazza romena che e' stata in Indonesia con una sorta di borsa di studio annuale e con gli stessi soldi della borsa e' ancora in Indonesia (a 6 mesi dalla fine della borsa di studio). Durante una passeggiata abbiamo trovato un piccolo gufo con un'ala rotta. Lo abbiamo portato in hotel e abbiamo provato a fare una fasciatura. E' curioso come l'espressione del gufo era abbastanza intuibile. All'inizio era spaventato, poi si e' rilassato e alla fine della fasciatura era abbastanza incazzato.
Domani dovrei visitare un villaggio di una etnia locale che vive legata al mare, ma mentre i lujo vivono di raccolta questa etnia vive di commerci. Attraversano i mari con delle barche particolari. Domani le vedo e ve le descrivo. Purroppo non sono riuscito a mangiare la specialita' di tentena:i pipistrelli. Spero di poterli mangiare da qualche altra parte.
Oggi secondo me avevo un po' di febbre, gia' 2 giorni fa appena coricato avvertivo vertigini. Ora direi che non ne ho. vedremo domani mattina come sto.
Ho scoperto che Mata hari(il sole) significa occhio del cielo e che orangutan(orangotango) significa uomo della foresta.
ciao!

mercoledì, luglio 10

ciao a tutti
vi scrivo da tentena. Purtroppo gli orari dei traghetti mi permettevano di stare nelle togean troppo o troppo poco e ho proseguito verso Poso. A poso non c'e' granche' da fare, e quindi sono andato a una 20ina di km a est a vedere una spiaggia e farmi un bagno. Piu' che la spiaggia si e' rivelata interessante la passeggiata nella zona boschiva(a palme dal tronco decisamente fine) subito alle spalle della spiaggia. Ho visto qualche uccello colorato, qualche bella farfalla e un lucertolone lungo intorno agli 80 cm. Per tornare mi ha dato un passaggio un ragazzo che stava facendo legna e successivamente un camion. In questa zona si lavora l'ebano, ma non ho trovato l'artigianato relativo all'intaglio del legno che mi aspettavo di trovare. A tana toraja spero di trovare qqualcosa di notevole che valga la pena comperare e trasportare fino a casa. Per arrivare da poso a qui ho preso un pullam stracarico, ma non solo fuori, anche dentro! Non c'era moltissima gente, ho viaggiato su due sedili, ma tutto il corridoio del pullman e ogni spazio libero era pieno di sacchi. Il piano calpestabile era a livello dei sedili. Purtroppo per me e per gli altri passeggeri alcuni di questi sacchi contenevano pesce secco e il profumo non e' stato dei migliori.
Ora sto cercando di organizzare il mio trekking all'interno della riserva di lore lindu. Spero di riuscire a passare una notte o due nella jungla.
 Da questa citta' passa il fiume poso. Le piogge lo hanno reso enorme. Le piogge , comprensibilmente hanno reso un pantano anche la strada che devo fare per arrivare al parco. Vi sapro' dire come arrivo all'entrata del parco

lunedì, luglio 8

ciao a tutti!
oggi sono arrivato vicino al porto e il traghetto, placidamente, solcava le acque del golfo di tomino.
in realta' e' stato un bene. sono giorni che mi dico che voglio fermrmi un po', ma poi ho occasione di prendere pullman, taxi collettivi o traghetti e non mi fermo mai.
per lo meno sono riuscito a lavare gli abiti e fare una passeggiata in citta'.
Ho incontrato degli universitari che stanno in una sorta di comune per prepararsi agli esami. Ci sono camere collettive(1 per i ragazzi e 1 per le ragazze) una cucina e uno spazio per studiare.
Ho anche approfonditoil mio rapporto con Matilde.
Matilde e' un ragno decisamente grande che vive nel  bagno del mio attuale alloggio.Diciamo che  da punta a punta dellle zampe copre un cerchio di circa 15 cm.
E' marrone chiaro, leggermente peloso, con 8 zampe e due tenaglie davanti alla bocca.
Ieri sera sono entrato in bagno e quando lo ho visto mi sno un po' spaventato. Ho cercato di andare in bagno in una camera vuota, ma poi ho utilizzato il mio bagno. Posso dire con certezza che ieri sera dormiva.
oggi soffiandoci sopra si e' mosso, ieri non si muoveva per nulla. Quando torno in camera la prima cosa che faccio e' verificare che sia sul suo muro. Oggi mentre lavavo i panni  ci parlavo pure.
domani, si spera riusciro' a prendere il traghetto
ciao!!

domenica, luglio 7

ciao a tutti!
domani vado nelle togean island
Sumba si e' rivelata molto molto interessante.
La religione locale, marapu (ormai ampiamente soppiantata da religione cristiana protestante e musulmana), crede nel dio Muori. Il contatto con Muori avviene grazie ai "preti" locali chiamati raton. In alcune citta' ci sono dei raton + importanti chiamati ratorumata. Riescono a capire se muori e' benevolo o meno nei confronti dei credenti ispezionando le viscere di polli (specialmente il cuore e in alcuni casi il fegato) squartati all'occorrenza.
alcuni cenni sulle credenze.
Alla nascita si chiede al raton se il nome e' apprezzato da muori (visionando il cuore del pollo), se il nome e' gradito si effettua un altro test. Si taglia a meta' una noce di cocco e si vede se la testa del bimbo calza nella mezza noce. Se non calza si scrificano maiali e polli e si riprova.
Per ilm matrimonio e' previsto un forte prezzo in animali che l'uomo deve alla famiglia dellla moglie(bitlis). E' spesso troppo oneroso per i locali e di fatto molti ragazzi cercano moglie su altre isole.
I funerali prevedono l'uccisione di parecchi animali. Gli animali vengono portati allla cerimonia vivi. Sono uccisi e squartati sul posto da chi li ha portati(familiari stretti di solito). Vengono uccisi e squartati con grossi coltelli che fanno parte  dell'abito tradizionale. I maiali vengono uccisi all'inizio con coltellate al cuore e bufali successivamente con coltellate al collo. Agonizzano in mezzo ai presenti e muoiono dissanguati. Durnte i funerali viene oferto cibo ai partecipanti. I maiali poi vengono squartati sul posto e distribuiti dalla famiglia del defunto. I bufali invece vengono sezionati e distribuiti da chi li ha portati a chi preferisce il proprietario. Il minimo dei bufali previsti e' 5. Alla fine c'e' un sacco di sangue per terra. Una scena splatter mica da ridere. I membri di una stessa famiglia vengono poi tumulati in una grossa tomba collettiva avvolti in ikat(un tessuto tradizionale locale). .Il funerale a cui ho assistito avev rito protestante, ma per onorare latradizione la mattanza c'e' stata. Sono tornato a casa con un pezzo di maiale e uno di bufalo.
L'isola ha vegetazione prevalentemente bassa tipo savana, con qualche albero. Sulle montagne invece ci sono piu' alberi che non arbusti. Tutta l'isola e' circondata da barriera corallina. Sono stato anche in una spiaggia magnifica. si chiama pantai marosi. Purtroppo ci sono forti correnti e godersi il bagno e' unj'impresa. Per poter pisciare ho dovuto fare  3 trance se mi rilassavo per tutto il tempo necessario la corrente mi portava via.
La capitale della parte ovest dell'isola e' waikabubak Poco piu' di un paesone..Nelle campagne circostanti ci sono molte tombe megalitiche. Molte hanno scolpite figure di animali, corna di bufalo e alcune scene di vita quotidiana.
Sono anche stato ospite di un ragazzo che mi ha trattato veramente con tutti gli onori del caso. Abbiamo condiviso il suo letto (struttura di bambu', stuoia e cuscino). La trada principale dell'isola e' asfaltata, ma molte strade sono in condizioni pessime. Ci sono solo 2 distributori di benzina nella parte ovest dell'isola; quando la benzina finisce si formano lunghe file di mezzi fermi che aspettano la benzina (di solito arriva in 1 o 2 giorni).
C'e' una cerimonia molto particolare, si chiama pasola. A cavallo si simula una battaglia. Il raton decide quando il sacrificio e' sufficiente e decret la fine del pasola. Spesso ci sono dei morti in campo o tra gli spettatori.
Da sumba sono volato a sulawesi. Qui, ospitato da un'altra famiglia sono venuto a conoscenza della leggenda di toar e limimut, riguardo l'origine delle genti di minahasa. Sempre con loro sono andato a Pinawetenang. Qui ho parlato cn un fedele di una religione animista. Si prega poggiando le mani su pietre considerate sacre. Si batte tre volte la pietra e tre volte il suolo e si fa la richiesta ai propri antenati (opo). Gli antenati fanno datramite con la divinita' (opouananatas). Ci sono opo anche in montagne, fiumi, sorgenti etc E' stato molto particolare. Le pietre sacre trasmettono una certa energia,  quantomeno a me qualcosa e' passato. Ho poggiato mani su molte pietre in Italia e nessuna mi dava le sensazioni provate a Pinawetenag.
Vicino a pinawetenag c'e' tomohon. Qui c'e' un mercato dove si macella e vende di tutto, pipistrelli, cani, ratti, serpenti etc. Al mercato c'era una anaconda di 6 metri sventrata e pronta da vendere (40.000 rupie al kg), pare sia deliziosa. La settimana precedente ce n'era una di 12 metri:63kg di serpente.
Oggi vicino a pagimana, invece, sono andato in un villaggio della tribu' Bajo. Musulmani e originari delle filippine vivono dei prodotti del mare. Commerciano erbe di mare, pesci(che catturano e fanno crescere in reti vicino al villaggio e conchigliame vario. Ho fotografato ei gusci di ostrica gigante larghi quasi un metro.
Mi cacciano dall'internet.
volevo calpestare l'equatore, ma lo ho attraversato via mare. 18 ore di autobus indonesiano(se dicono 18 sono almeno almeno 24) proprio non le reggevo.
di ritorno dalle isole vi diro' se sono riuscito a vedere l'attrazione locale. Granchi giganti . Le zampe diventano lunghe fino a 90 cm.
Qui oggi tra pagimana e ampana ha piovuto parecchio. Con l'autobus (che invece di 5 ore ce ne ha messe 8) abbiamo attraversato villaggi allagati, evitato massi in mezzo alla strada, girato intorno a una piccola frana con tanto di albero e altre delicatezze di quasto tipo.
ciao!!