giovedì, gennaio 4

28 dicembre Superior guesthouse****

Stamattina sveglia alle 8.30,non sono un fiore, ma mi sento energetico. durante la notte ha piovuto un sacco. Uso con concreto successo la carta igienica rosa shocking in dotazione , poi chiedo al gestore l'ora di check out, mi dice le 8 (come aveva detto quello di ieri). Faccio presente,  che la sera prima ero arrivato in tarda serata , e mi dice che non c'è problema. Libero comunque la stanza il prima possibile ed esco. Voglio trovare del credito telefonico airtel (che pareva introvabile) e prelevare. Il credito telefonico si trova a piene mani, è stato distribuito . Cerco di prelevare e alla 2' banca con la 2' carta di credito ritorno benestante. Biglietti da 2000 nuovi di pacca, ancora con il numero di serie progressivo consecutivo. Dopo una colazione scarsa sotto il portico della superior guesthouse decido di andare alle terme di Mawira. Vicino alla guesthouse si vende mais da tritare per fare la ncima, ce ne sono di molto grossi.  All'incrocio della via principale di Nkotakota, invece, ci sono i ragazzi con le biciclette. Il servizio taxi è fondamentalmente a trazione umana. Sono bici decisamente datate, nere con ruote grandi, spesso con i freni a bacchetta. Tutte hanno il sellino con anello anteriore. Hanno saldate le pedivelle per il passeggero e una struttura per il passeggero, con il relativo  cuscino. Sono giovani e mi soffermo a parlare. Prendo il numero di Rahaman 0993195879 '- ha detto di darlo a tutti-. Ottengo le informazioni che mi servono per arrivare alle terme e vengo rassicurato da un deciso "rain in the afternoon". Decido quindi di andare a piedi, sono 3 km scarsi,al centro islamico di Tambana si ira a destra e si arriva, ma il cielo non è affatto promettente. infatti piove appena fuori dal paese. Arrivo comunque in bicicletta. Un signore mi ha sentito mentre chiedevo informazioni e ci stava andando. E' un tizio abbastanza giovane, mi mostra anche i vari punti dove bagnarsi. Io vorrei immergermi, ma ricordo bene che il titolare della gh ha detto che non è possibile. In effetti l'acqua (in una vasca di cemento circolare) è troppo calda anche solo per tenerci i piedi, anche sotto una pioggia ormai decisa e persistente. Non c'è una vasca più a valle, e quindi ci si butta addosso l'acqua dal bordo della vasca. C'è li un ragazzo, anche lui si sta bagnando. Tornando a piedi la pioggia si fa più intensa. Mi fermo a parlare con il 21enne Hamza. Mi introduce i suoi amici e facciamo un giro.un giro proficuo a casa di un signore sui 55/60. Torno da una strada diversa, mangio manzo, e 2 tipi di verdure, uno tipo bietola, che loro chiamano cinese e l'altra è mapata, più amara, con arachidi (come la fanno in Mozambico). Incontro un ragazzo del posto, mi porta a casa sua per un tè e mi introduce a suo padre. La sorella , per porgermelo si inginocchia. Nell'uso locale le donne si rivolgono agli uomini inginocchiandosi. Lo avevo visto anche sull'isola di Likoma. La cosa mi imbarazza non poco.Poi sento Tobias e prendo un mezzo per Mapola. Acanto a me sul davanti del pulmino c'è Ethelo, una ragazza molto graziosa sui 20 anni (dice). E' di un paese a sud del lago. E' la 3 ed unica donna di 7 fratelli ed è a Nkotakota per vedere il fratello che sta in carcere. E' partita stamattina alle 2 e se va bene arriva a casa alle 11! Mi faccio insegnare un paio di parole, ma la comunicazione non decolla, c'è rumore e fatichiamo a capirci. Leggo del passato del malawi dopo l'indipendenza. Financo il liberatore della patria e primo presidente si è reso despota, il secondo non è stato da meno, tranne una manciata di anni è storia di dittature (partorite inizialmente da consenso popolare). Alla morte improvvisa del 2' "presidente", una manciata di anni fa ,la candidata a sostituirlo in quanto co-firmataria (avversaria politicamente) è stata protetta per evitare che venisse uccisa durante le sue funzioni di presidente.
Lungo la strada si costeggia un lago costiero rispetto al lago malawi. Entrambi oggi hanno un colore marroncino, con la pioggia l'acqua diventa torbida.
La città verso cui sto andando si chiama Salima, anche da qui il traffico di schiavi era notevole. Non starò lì, ma tenteró di andare a Senga bay, un promontorio lì vicino con ostelli sulla spiaggia. Compro patate fritte e carne di capra. Il capraro usava una forchetta dove c'era 1 solo rebbo. Ogni volta che tagliava il pezzo ne buttava un po nel l'olio (nero e opaco).Pare abbia smesso di piovere quando partiamo da Salima . Ci si arriva con auto, 4 davanti e 4 dietro. Durante la strada in auto piove per bene, mentre il breve pezzo in moto no,  Arrivo però in un albergo che non è il mio!In effetti prima di andare via il motociclista me lo ha chiesto varie volte: è questo?sicuro?Mi mostrano una bella camera con televisione. Ho dato il nome sbagliato alla moto, invece di Mufrasa ho detto un altro, e gli ho dato pure la mancia!. Chiarito che il posto non era quello giusto il gestore mi conferma che è molto vicino  e in parte mi accompagna e in  parte mi ci fa accompagnare. Mentre siamo per strada inizia a piovere e appena arrivo in ostello piove proprio forte, ma smette subito dopo.
Nel frattempo parlo con un tale di cui non ricordo il nome . A prima vista è europeo dell'est. E'  di Skopie . Gli dico che sono stato prima e dopo il make up (riferendomi ai grossi lavori fatti per rimodellare il centrocittà). E' una persona gioviale. Beviamo 2 birre mentre consumo la cena, e prendo la camera.
L'ostello è proprio sulla spiaggia. E' ventoso , il lago non è calmo. Fa piccole onde con la schiuma.

1 commento: