aereoporto di singapore
ciao!
l'aereoporto in questione e' bello grande e ha varie attivita' per passare il tempo. C'e' un giardino con farfalle e piante carnivore-ovviamente di notte le farfalle non sfarfallano e le piante non si vedono bene-, un giardino con orchidee (queste si' che si vedono e sono molto belle e varie). All'interno dei 3 terminal ci sono anche un giardino con cactus e un paio di giardini con felci, diverse vasche con carpe coi. E' interessante che c'e' il divieto di pesca e di balneazione. I terminal sono collegati con navette gratuite. C'e' la possibilita', iscrivendosi prima delle 17.30 di fare un tour gratuito della citta' di singapore. Il tour dura 2 ore. Mi sa che al ritorno mi iscrivo e lo faccio.
Ci sono tanti punti internet, salette dove stendersi, un cinema gratuito, playstation a disposizione dei passeggeri e computer con giochi. Per i bambini, o per quelli che ancora si sentono tali, un grande tavolo con fogli, colori e sagome da colorare.
Ci sono anche tipo 200 tra ristoranti e negozi. Era da un po' che non mangiavo una chimicata tipo burgher king e stasera me la sono mangiata. Subito dopo ancora un po' e mi cago addosso. Fortunatamente i bagni non mancano...
ora sono al gate a scrivere questo post
Vi riporto le 3 note che un monaco di Sian reap mi ha fatto dopo che stavamo parlando da un po' ed eravamo un po' + in confidenza
- porti capelli lunghi come le donne
- non si spiegava perche' non mi taglio la barba
-hai 34 anni, sei vecchio, non ti sposi piu' e non avrai figli
Io dico che la saggezza orientale a volte va interpretata.
ciao!!!
mercoledì, maggio 29
martedì, maggio 28
ciao a tutti!
i templi di siam reap sono impressionanti( e sono parecchio piu'estesi di quanto avevo letto).
Ci sono bassorielievi che ricoprono quasi interamente i muri esterni dei templi. Parliamo di centinaia di metri..Rappresentano guerre e vicende storiche dei monarchi che li hanno commissionati.Purtroppo sono anche rovinati e senza alcuna indicazione su ciosa rappresentino.
Sono impressionanti anche le porte.Ttra di esse quella ovest del complesso dove cé'bayon e' la meglio conservata. La architettura delle porte e del tempio di bayon e'caratterizzata da grandi volti che guardano ai 4 punti cardinali su torri in pietra. Le torri sono costruite ad incastro.Non cé'cemento o altro fissante.
Anche il tempio di bayon presenta una architettura simile, con bassorilievi che rappresentano scene di vita quotidiana.
Ta prom, un tempio poco distante impressiona perche' e'stato letteralmente aggredito dalla vegetazione. Ci sono alberi e radici di grandi e grandissime dimensioni che inglobano e divelgono pietre. Ci sono parti delle mura di cinta, composte da grossi blocchi in pietra, che sono state buttatea terra del tutto.
Per capirci e'stato il set del film di tomb raider.
A Siam reap ci sono tanti negozi che propongono il fish massage.Praticamente ti propongono di sedere con i piedi a mollo nellácqua a farsi mangiare la pelle morta dei piedi-ci vuole parecchia immaginazione-
Il giorno seguente sono andato a Battambong.A battambong oltre a qualche edificio coloniale francese, una stazione dei treni in disuso da anni e un lungo fiume con bancarelle dove mangiare non c''é granche'da fare. Per sfizio si puo'andare all'ufficio turistico locale a chiedere informazioni di una citta'a 40 km, cosi', tanto per vedere i giovani addetti brancolare nel buio piu'completo.
Fuori dall úfficio turistico cé'una bella scultura per la pace composta di pezzi di fucili e armi da fuoco.
La sera a cena nelle bancarelle del lungofiume ho visto un bambinorapato con 3 ciuffi (leggi :zone di circa 5 x 5 cm con capelli lunghi circa mezzo centimetro) uno in mezzo alla fronte, uno sul lato destro e uno sul lato sinistro. COMICISSIMO!
oggi sono sto a kompong luong un villaggio di 10000 persone.
un villaggio galleggiante, con un paio di ristoranti, negozi, sartorie e tutto quello che ti aspetti in un paese di medie dimensioni, solo che e'tutto galleggiante.Il fruttivendolo o il macellaio sono barche che si spostano tra le case galleggianti.
Durante la stagione secca il lago si ritira e il villaggio, galleggiando, poco alla volta si sposta. Il fondo del lago e' dcisamente basso. Le barche grandi si spostano a motore.Le piccole usano dei pali lunghi poco meno di 2 metri. Il conducente si siede nella parte anteriore della barca e facendo leva sul fondo del lago si sposta allínterno del villaggio. Ogni tanto si vede un bambino che si bagna nell ácqua e che emerge dallácqua torbida.
i templi di siam reap sono impressionanti( e sono parecchio piu'estesi di quanto avevo letto).
Ci sono bassorielievi che ricoprono quasi interamente i muri esterni dei templi. Parliamo di centinaia di metri..Rappresentano guerre e vicende storiche dei monarchi che li hanno commissionati.Purtroppo sono anche rovinati e senza alcuna indicazione su ciosa rappresentino.
Sono impressionanti anche le porte.Ttra di esse quella ovest del complesso dove cé'bayon e' la meglio conservata. La architettura delle porte e del tempio di bayon e'caratterizzata da grandi volti che guardano ai 4 punti cardinali su torri in pietra. Le torri sono costruite ad incastro.Non cé'cemento o altro fissante.
Anche il tempio di bayon presenta una architettura simile, con bassorilievi che rappresentano scene di vita quotidiana.
Ta prom, un tempio poco distante impressiona perche' e'stato letteralmente aggredito dalla vegetazione. Ci sono alberi e radici di grandi e grandissime dimensioni che inglobano e divelgono pietre. Ci sono parti delle mura di cinta, composte da grossi blocchi in pietra, che sono state buttatea terra del tutto.
Per capirci e'stato il set del film di tomb raider.
A Siam reap ci sono tanti negozi che propongono il fish massage.Praticamente ti propongono di sedere con i piedi a mollo nellácqua a farsi mangiare la pelle morta dei piedi-ci vuole parecchia immaginazione-
Il giorno seguente sono andato a Battambong.A battambong oltre a qualche edificio coloniale francese, una stazione dei treni in disuso da anni e un lungo fiume con bancarelle dove mangiare non c''é granche'da fare. Per sfizio si puo'andare all'ufficio turistico locale a chiedere informazioni di una citta'a 40 km, cosi', tanto per vedere i giovani addetti brancolare nel buio piu'completo.
Fuori dall úfficio turistico cé'una bella scultura per la pace composta di pezzi di fucili e armi da fuoco.
La sera a cena nelle bancarelle del lungofiume ho visto un bambinorapato con 3 ciuffi (leggi :zone di circa 5 x 5 cm con capelli lunghi circa mezzo centimetro) uno in mezzo alla fronte, uno sul lato destro e uno sul lato sinistro. COMICISSIMO!
oggi sono sto a kompong luong un villaggio di 10000 persone.
un villaggio galleggiante, con un paio di ristoranti, negozi, sartorie e tutto quello che ti aspetti in un paese di medie dimensioni, solo che e'tutto galleggiante.Il fruttivendolo o il macellaio sono barche che si spostano tra le case galleggianti.
Durante la stagione secca il lago si ritira e il villaggio, galleggiando, poco alla volta si sposta. Il fondo del lago e' dcisamente basso. Le barche grandi si spostano a motore.Le piccole usano dei pali lunghi poco meno di 2 metri. Il conducente si siede nella parte anteriore della barca e facendo leva sul fondo del lago si sposta allínterno del villaggio. Ogni tanto si vede un bambino che si bagna nell ácqua e che emerge dallácqua torbida.
Il sole cambogiano e'fortissimo.Penso che sia tra i piu' forti che abbia mai provato.
Ieri sera cé'stato un colpo di scena , tanto per rendere pepata la situazione.Mariana, la ragazza che questi giorni viaggia con me ha fatto male i conti e alle 9 di sera passate si e'resa conto che era il 27 e non il 26. Il suo volo era alle 8 del 28 maggio. Un po'di panico, qualche domanda in giro per cercare un taxi, ma poi per fortuna siamo riusciti a fermare un autobus e stamattina mariana e'riuscita a partire.
Prima che passasse l áutobus eravamo un po'in panico, non cérano taxi e pare che il pulman non fermasse. Vedo un negozio diu cinesi. entro e dico semplicemete.
Taxi, pnom penn airport
e gli mostro varie banconote per un totale di 50 dollari.
Lui prende il telefono e in 3 minuti mi dice. Alle 2 del mattino il taxi e'disponibile.
Cé' poco de girarci intorno, se paghi i cinesi sono una garanzia..
2 picole immagini di Krakor.
-La guesthouse dove sono stato vantava una biodiversita' che manco al museo enterologico di londra la trovi.
-stamattina vado al mercato a cercare qualcosa con cui fare colazione e vedo delle rane molto molto grandi arrostite tra 2 bastoncini di bambu'. Ovviamente mi ci butto a capofitto domandandomi come fa una rana ad essere cosi'grossa. La risposta e'semplice: E' ripiena!!! E cosi'stamattina colazione rana ripiena. Il ripieno era abbastanza speziato. Meno male che un mendicante mi ha fermato chiedendomi del denaro e gli ho dato la mezza rana che mancava da mangiare.
Domani si lascia la terraferma e si vola in Indonesia!!!
venerdì, maggio 24
ciao a tutti!
vi scrivo da siam reap, ij n cambogia
domani andro'a vedere i famosi templi di angkor in stile kmer.
I Kmer, originari della cambogia hanno avuto vari regni (dal 802 al 1229 circa) confrontandosi con i viet ad est e con i siamesi a ovest.I complessi di templi sono vari e tra templi e cisterne sono distribuiti su una superficie di tipo 15 km per 5km. Domani, lottando con il sole, che qui e'molto forte anche dietro le nuvole, vedro'cosa riesco a vedere.
Abbiamo una data per l'índonesia. Il 29 maggio(in teoria) dovrei arrivare a jacarta. Da li'vedro'come muovermi se da sulawesi tornare a singapore o se proseguire verso est fino a papua.
Ieri sono stato a pnom penn per qualche ora. Ci sono mercati piuttosto animati e moto-tassisti piuttosto insistenti. A breve ci tornero'e vi sapro'dare qualche informazione in piu'. Per ora quello che posso garantirvi e'che sugli autobus fa un freddo cane.
ciao!
vi scrivo da siam reap, ij n cambogia
domani andro'a vedere i famosi templi di angkor in stile kmer.
I Kmer, originari della cambogia hanno avuto vari regni (dal 802 al 1229 circa) confrontandosi con i viet ad est e con i siamesi a ovest.I complessi di templi sono vari e tra templi e cisterne sono distribuiti su una superficie di tipo 15 km per 5km. Domani, lottando con il sole, che qui e'molto forte anche dietro le nuvole, vedro'cosa riesco a vedere.
Abbiamo una data per l'índonesia. Il 29 maggio(in teoria) dovrei arrivare a jacarta. Da li'vedro'come muovermi se da sulawesi tornare a singapore o se proseguire verso est fino a papua.
Ieri sono stato a pnom penn per qualche ora. Ci sono mercati piuttosto animati e moto-tassisti piuttosto insistenti. A breve ci tornero'e vi sapro'dare qualche informazione in piu'. Per ora quello che posso garantirvi e'che sugli autobus fa un freddo cane.
ciao!
lunedì, maggio 20
Ciao tutti!
vi iscrivo da Dalat. La mattina seguente sonno andato a vedere una pagoda e la tomba del regnante locale. La tomba e' sontuosa una zona pomeriggio opre un pullman per Quy Non. Ma visto que el tempo era bruto ho proseguito fino a Dalat. A Dalat ho ritrovato Mariana, la ragazza mexicana conosciuta a Luang Prabang. Con lei siamo a andati a vedere il palazzo del governatore . Un edificio abbastanza recente.
la sera abbiamo mangiato lumache per strada. E' impressionante la velocita' con cui gli ambulanti liberano la strada. Se viene avvistato un mezzo della polizia tavoli, sedie, clienti e i bracieri delle cucine vengono messi da parte e la zona resta sgombra. ovviamente ogni bancarella ha il suo uomo in piedi a tenere il posto. e cosi' se il mezzo della polizia sosta dove c'erano le bancarelle, c'e'la polizia con a fianco i bancarellisti che aspettano di riposizionarsi. Appena la macchina o il furgone della polizia gira l'angolo, velocissimi riposizionano tavoli, sedie ,cibo e cucine.
Qui c'e' anche un giardino botanico. C'e' una funicolare che porta ad una pagoda su un lago appena fuori citta' .E' un posto tranquuillo, mi e' piaciuto ma eravamo di corsa. Siamo stati gli ultimi. dietro di noi c'era il custode e la tizia dei biglietti.
oggi invece sono a ben tre nella hall di un bell'hotel che offre questoservizio: pavimento di marmo, grandi spazi, vasi dipinti alti un metro e mezzo, e lampadari grandi e di cristallo.
La citta' si trova nel dellta del mekong, e in effetti per arrivare qui si passano parecchi ponti su altrettanti fiumi.di acqua sotto questi ponti ne passa proprio tanta.I fiumi sono spesso di grande portata
Sono stato a saigon e mi e' piaciuta molto.e' una citta' abbastanza verde, non e' molto caotica, e ci sono tante cose da vedere o fare. Con l'inglese si riece a campare,ma purtroppo comunicare coi locali resta parecchio difficile. c'e' un quartiere cinese con un tempio di thien han molto antico. Dedicati alla stessa divinita' ci sono altri due templi antichi. i uno di questi ho incontrato Lam con il quale ho approfindito la folk religion(lui la chiamava cosi'). Uomini che si sono distinti diventano divinita' e vengono venerati. ci sono molti libri sacri. quello della dea capostipite della religione e' origiinario della cina. Nuwa modellava la terra e generava gli uomini. I cinesi e vietnamiti hanno nella loro mitologia la comune origine di esser nati dall'incrocio del drago e della fenice, che in passato solo che era di sangue reale o stirpe nobile poteva indossare abiti con il drago. Lam mi diceva che lui sente di avere nel suo sangue il drago-e come lui, quelli che se lo tatuano, ne ho visti molti in giro.
la domenica pomeriggio ho preso un autobus a caso e ho visto un po' di periferia.tornando a piedi, bussola alla mano stavo seguendo una direzione sbagliata. Sto mangiando un sacco di molluschi. Qui usano il guscio della conchiglia piatta per cucinare il mollusco.lo scaldano e poi con i condimenti all'interno della conchiglia si cucina il mollusco.
Nei mercati ci sono granchi enormi
Sono andato anche a vedere un negozio di noodles che all'epoca della guerra faceva da base ai vietcong. Il proprietario e' morto, ma la gestione della famiglia e' la stessa. C'e' anche una foto d'epoca di una riunione e il pavimento e' chiaramente riconoscibile.Avevano chiesto al proprietario se voleva mettere nel museo il mobilio originale, ma lui ha rifiutato.
ciao!
vi iscrivo da Dalat. La mattina seguente sonno andato a vedere una pagoda e la tomba del regnante locale. La tomba e' sontuosa una zona pomeriggio opre un pullman per Quy Non. Ma visto que el tempo era bruto ho proseguito fino a Dalat. A Dalat ho ritrovato Mariana, la ragazza mexicana conosciuta a Luang Prabang. Con lei siamo a andati a vedere il palazzo del governatore . Un edificio abbastanza recente.
la sera abbiamo mangiato lumache per strada. E' impressionante la velocita' con cui gli ambulanti liberano la strada. Se viene avvistato un mezzo della polizia tavoli, sedie, clienti e i bracieri delle cucine vengono messi da parte e la zona resta sgombra. ovviamente ogni bancarella ha il suo uomo in piedi a tenere il posto. e cosi' se il mezzo della polizia sosta dove c'erano le bancarelle, c'e'la polizia con a fianco i bancarellisti che aspettano di riposizionarsi. Appena la macchina o il furgone della polizia gira l'angolo, velocissimi riposizionano tavoli, sedie ,cibo e cucine.
Qui c'e' anche un giardino botanico. C'e' una funicolare che porta ad una pagoda su un lago appena fuori citta' .E' un posto tranquuillo, mi e' piaciuto ma eravamo di corsa. Siamo stati gli ultimi. dietro di noi c'era il custode e la tizia dei biglietti.
oggi invece sono a ben tre nella hall di un bell'hotel che offre questoservizio: pavimento di marmo, grandi spazi, vasi dipinti alti un metro e mezzo, e lampadari grandi e di cristallo.
La citta' si trova nel dellta del mekong, e in effetti per arrivare qui si passano parecchi ponti su altrettanti fiumi.di acqua sotto questi ponti ne passa proprio tanta.I fiumi sono spesso di grande portata
Sono stato a saigon e mi e' piaciuta molto.e' una citta' abbastanza verde, non e' molto caotica, e ci sono tante cose da vedere o fare. Con l'inglese si riece a campare,ma purtroppo comunicare coi locali resta parecchio difficile. c'e' un quartiere cinese con un tempio di thien han molto antico. Dedicati alla stessa divinita' ci sono altri due templi antichi. i uno di questi ho incontrato Lam con il quale ho approfindito la folk religion(lui la chiamava cosi'). Uomini che si sono distinti diventano divinita' e vengono venerati. ci sono molti libri sacri. quello della dea capostipite della religione e' origiinario della cina. Nuwa modellava la terra e generava gli uomini. I cinesi e vietnamiti hanno nella loro mitologia la comune origine di esser nati dall'incrocio del drago e della fenice, che in passato solo che era di sangue reale o stirpe nobile poteva indossare abiti con il drago. Lam mi diceva che lui sente di avere nel suo sangue il drago-e come lui, quelli che se lo tatuano, ne ho visti molti in giro.
la domenica pomeriggio ho preso un autobus a caso e ho visto un po' di periferia.tornando a piedi, bussola alla mano stavo seguendo una direzione sbagliata. Sto mangiando un sacco di molluschi. Qui usano il guscio della conchiglia piatta per cucinare il mollusco.lo scaldano e poi con i condimenti all'interno della conchiglia si cucina il mollusco.
Nei mercati ci sono granchi enormi
Sono andato anche a vedere un negozio di noodles che all'epoca della guerra faceva da base ai vietcong. Il proprietario e' morto, ma la gestione della famiglia e' la stessa. C'e' anche una foto d'epoca di una riunione e il pavimento e' chiaramente riconoscibile.Avevano chiesto al proprietario se voleva mettere nel museo il mobilio originale, ma lui ha rifiutato.
ciao!
venerdì, maggio 10
ciao a tutti!-quésto computẻr ha un corettỏre automático in vietnamita pẻr cui notẻrete alcuni strani accenti al posto delle lettêre, soprattutto se c'e' una s o una r-
oggi vi scrivo da Hoi an. Quésta citta' e' nota ai cỉrcuiti túristici pểrche' non essendo stâta bombảrdâta cónsẻva il tracciato ỏriginale delle strade in centro e alcuni edìfici stỏrici; soprattutto sale riunioni di immigrati cinési, qualche tempio e qualche cấsa tradizionale.
procediamo con calma
quésta mattina ad hue sôno stato a vedêre la résidenza di un impỏrtante impẻratỏre vietnamita-diventâta poi la tomba della moglie e del figlion adottivo, un tempio e una pagoda.
Gli impẻatỏri vietnamiti, rimásti in cảrica anche duảnte il pẻiodo coloniale francêse fino al 1945 cỉrca -l'ultimo ha abdicato dal palazzo reale di hue', che ẻra ancỏra intẻro- avevano il vezzo di dísegnảre i complessi funẻrảri che poi diventavano le lổro tombe nonche' decorarli con stele in pietra su cui veniva incísa con cẩrattẻri cinési una sỏrta di biogràfia e stỏria del regno in cui avevano regnato. Quella che ho vísitato quésta mattina non fa eccezione.L'impẻratỏre ha fatto scavảre un laghetto e con la terra di rísulta dello scavo ha fatto fảre un'ísola sulla quale ha poi ểretto un padiglione nel quale âmava leggểre e scrivrể póeie. Ha fatto tráspỏrtảe una stele di 20 tonnellate(ci sôno voluti 4 anni pẻr trápỏrtảrla)su cui ha scolpito di suo pugno la stỏria del suo lungo regno. La cósa củriósa e' che la sue spoglie non sôno nel complesso e manco nella finta tomba che si trova a una ventina di km di dítanza,Pảre che abbia fatto decapitảre tutti i 200 opẻrai che sôn stati nêcessảri a cótrủire la sua effettiva tomba pẻr mantẻnere segreto il pốsto della tomba e del corredo funebre. Non lontano dal compleso funẻrảrio che ho víitato(dove ci sôn le tombe della moglie e del figlio adottivo ínsiême a qualche tempio) c'e un tempio molto impỏrtante pẻr i vietnamiti.E' ỏganizzatoin modo molto semplice.3 terazze una sopra l'altra rapprếsentano l'univérso, la terra e l'umanita'. Sôno stato ãnche a vedere una pagoda compósta di 8 livelli sovrappósti che si trova 5 o 6 km fuỏri citta' in riva al fiume pròumato.Le pagode, luoghi di raccoglimento e preghỉera ẻrano sempre fuỏri dalle citta' in localita' dove la quiête favỏriva la meditazione.
Poi ho préso un autobú che mi ha pỏrtato ad hoi an.
Qui ad hoi an ho fatto pảrecchia fatica a trovảre da dỏmỉre, ma alla fine mi sôno fẻmato in quésta agenzia di viaggi che ha alcune camểre da affittảre. Stásẻra sôn stato sulla riva sud del fiume. La citta' la sẻra e' piena di lantểrne di seta. Ho víto anche uno spettacolo molto pảtecipato dai locali. Doveva esể anche abbấtnza divểtnte, ma ovviamente non capivo nulla. Mi sôn fẻmato a pảlảe con un ragazzo molto giovane che fa l'imbianchino e che , mi diceva fa préstiti â tasso da ủsuraio!! lui préta 1.000.000 e dôp un mế gli devôn dảe 1.300.000!!!gli ho detto che in italia e' illegale, lui mi ha rísposto placidamênte: anche qui e' illegale
oggi vi scrivo da Hoi an. Quésta citta' e' nota ai cỉrcuiti túristici pểrche' non essendo stâta bombảrdâta cónsẻva il tracciato ỏriginale delle strade in centro e alcuni edìfici stỏrici; soprattutto sale riunioni di immigrati cinési, qualche tempio e qualche cấsa tradizionale.
procediamo con calma
quésta mattina ad hue sôno stato a vedêre la résidenza di un impỏrtante impẻratỏre vietnamita-diventâta poi la tomba della moglie e del figlion adottivo, un tempio e una pagoda.
Gli impẻatỏri vietnamiti, rimásti in cảrica anche duảnte il pẻiodo coloniale francêse fino al 1945 cỉrca -l'ultimo ha abdicato dal palazzo reale di hue', che ẻra ancỏra intẻro- avevano il vezzo di dísegnảre i complessi funẻrảri che poi diventavano le lổro tombe nonche' decorarli con stele in pietra su cui veniva incísa con cẩrattẻri cinési una sỏrta di biogràfia e stỏria del regno in cui avevano regnato. Quella che ho vísitato quésta mattina non fa eccezione.L'impẻratỏre ha fatto scavảre un laghetto e con la terra di rísulta dello scavo ha fatto fảre un'ísola sulla quale ha poi ểretto un padiglione nel quale âmava leggểre e scrivrể póeie. Ha fatto tráspỏrtảe una stele di 20 tonnellate(ci sôno voluti 4 anni pẻr trápỏrtảrla)su cui ha scolpito di suo pugno la stỏria del suo lungo regno. La cósa củriósa e' che la sue spoglie non sôno nel complesso e manco nella finta tomba che si trova a una ventina di km di dítanza,Pảre che abbia fatto decapitảre tutti i 200 opẻrai che sôn stati nêcessảri a cótrủire la sua effettiva tomba pẻr mantẻnere segreto il pốsto della tomba e del corredo funebre. Non lontano dal compleso funẻrảrio che ho víitato(dove ci sôn le tombe della moglie e del figlio adottivo ínsiême a qualche tempio) c'e un tempio molto impỏrtante pẻr i vietnamiti.E' ỏganizzatoin modo molto semplice.3 terazze una sopra l'altra rapprếsentano l'univérso, la terra e l'umanita'. Sôno stato ãnche a vedere una pagoda compósta di 8 livelli sovrappósti che si trova 5 o 6 km fuỏri citta' in riva al fiume pròumato.Le pagode, luoghi di raccoglimento e preghỉera ẻrano sempre fuỏri dalle citta' in localita' dove la quiête favỏriva la meditazione.
Poi ho préso un autobú che mi ha pỏrtato ad hoi an.
Qui ad hoi an ho fatto pảrecchia fatica a trovảre da dỏmỉre, ma alla fine mi sôno fẻmato in quésta agenzia di viaggi che ha alcune camểre da affittảre. Stásẻra sôn stato sulla riva sud del fiume. La citta' la sẻra e' piena di lantểrne di seta. Ho víto anche uno spettacolo molto pảtecipato dai locali. Doveva esể anche abbấtnza divểtnte, ma ovviamente non capivo nulla. Mi sôn fẻmato a pảlảe con un ragazzo molto giovane che fa l'imbianchino e che , mi diceva fa préstiti â tasso da ủsuraio!! lui préta 1.000.000 e dôp un mế gli devôn dảe 1.300.000!!!gli ho detto che in italia e' illegale, lui mi ha rísposto placidamênte: anche qui e' illegale
giovedì, maggio 9
ciao a tutti!
oggi vi scrivo da Hue'.
questa citta' e' stata capitale di impero per precchio tempo e c'era nche un palzzo reale importante, MA essendo stata bombardata pesantemente dagli americani del bel palazzo che mi aspettavo di trovare ho trovato solo le fondamenta. Ci sono rimasto un po' male. In compenso la citta' h ltro da offrire. C'e' un grande fiume dal nome emblematico(fiume profumato) , un teatro di marionette sull'acqua e parecchia accoglienza da prte dei locali. Stasera ho fatto parecchia fatica ad alzarmi da un tacvolo dove continuavano a versarmi un superalcolico (fortunatmente non troppo pesante).
Domani andro' ad hoi an
ciao!
oggi vi scrivo da Hue'.
questa citta' e' stata capitale di impero per precchio tempo e c'era nche un palzzo reale importante, MA essendo stata bombardata pesantemente dagli americani del bel palazzo che mi aspettavo di trovare ho trovato solo le fondamenta. Ci sono rimasto un po' male. In compenso la citta' h ltro da offrire. C'e' un grande fiume dal nome emblematico(fiume profumato) , un teatro di marionette sull'acqua e parecchia accoglienza da prte dei locali. Stasera ho fatto parecchia fatica ad alzarmi da un tacvolo dove continuavano a versarmi un superalcolico (fortunatmente non troppo pesante).
Domani andro' ad hoi an
ciao!
mercoledì, maggio 8
ciao a tutti!
vi scrivo da hanoi.
hanoi e' bella. un po' caotica, ma bella.
Il centro sisviluppa attorno no ad un piccolo lago.
dovrebbe essere la patria del cibo per strada, ma di bancarelle non ne ho viste di molto diverse tra loro. In compenso c'e' l birra alla spina che costa pochissimo. Ho visto uno spettacolo di marionette sull'acqua. molto interessante.
ieri e oggi sono stato ad ha log bay. un posto molto bello. abbiamo pernottato in una barca all'interno della baia. e siamo tornati indietro.
stasera prendo il treno per Hue.
giovedì, maggio 2
Ciao a tutti!
vi scrivo da Sa Pa. Sono nella hall di un hotel di Sa Pa-non il mio-
Ieri ho pernottato a muong lay. Sulla strada tra dien bien phu e lao cai.
La citta' e' molto piccola (20.000 e poco piu' abitanti) e ho dormito in una sorta di guesthouse statale che ho trovato alla stazione dei bus.
La citta' si sviluppa sulle 2 rive di un futuro lago. Dico futuro perche' al momento la gossa diga a valle non ha raccolto abbastanza acqua perche' il lago arrivi fino alla citta'.
A dirla tutta il progetto originale prevede che l'intera citta' finisca sott'acqua. Ci vorra' parecchio tempo. Per ora i locali scavano il letto del fiume(quello c'e' gia ora) e vendono sabbia e argilla al miglior offerente.
Sono stato al mercato, mi soo comperato il necessario per un'insalata, un po' di crne arrostita e sono andato in un ristorantino. Al prezzo della birra e poco piu' ho avuto le stoviglie, del riso e poi varie pietanze che arrivavano al tavolo dei gestori durante la loro cena e che loro mi allungavano per farmele assaggiare.
Nella notte temporale rumoroso.
Il giorno dopo dovrei passare attraverso delle valli molto belle.
Le valli erano belle; il problema era la vicina di posto sull'utobus che ha passato gran parte del tempo col sacchetto in mano. Penso che abbia vomitato anche il pranzo di pasqua dell'82. La strada era un enorme cantiere per circa 40 km. Ad un certo punto arriviamo dove c'e' un camion in panne. Bloccato sulle pietre franate durante la notte. Dopo un ora di attesa si avvicina una ruspa. Aiutera' il camion penso io.
Macche'.
Sistema la strada (leggi fango e pietre) intorno al camion in modo che gli altri possano passare e se ne va. Noi pure passiamo intorno al camion e proseguiamo-ovviamente la vicina col sacchetto sotto il mento con sottofondo di rumori gastrici-.
La citta' successiva e' Lai Chau. La sofferenza della vicin finisce. E' arrivata. Il paesaggio e' montano e verdeggiante. Nella zona ci sono vari coni tipo vulcani. Di fatto non sono vulcani, ma ci somigliano molto.
Mi faccio lasciare a Tam Duong. Un villaggetto.Prendo l'autobus successivo per Sa Pa.
Questa zona e' famosa perche' ci sono delle belle vedute sulla valle terrazzata e perche' ci sono varie minoranze etniche arrivate da cina o laos che mantengono usi e costumi tradizionali. In effetti in giro per la citta' si vedono tante donne in abito tradizionale. I gruppi + riconoscibili sono tre, sono facilmente riconoscibili dai copricapo e dal colore dei vestiti.
Il giorno successivo vado con Alberto (uno svizzero che parla italiano con cui condivido la stanza) a fare un giro nei villaggi. Si rivel molto interessante. Ci sono le tipiche vedute che rihiamano alla mente il vietnam. Terrazzamenti irregolari che scendono lungo le pendici delle montagne. Salta all'occhio che per poter ottenere le risaie terrazzate c'e' veramente un gran lavoro. Le risaie vengono lavorate grazie ai bufali e ad attrezzi agricoli in legno (solo l'aratro ha vomere in ferro e le zappe hanno testa in metallo).
Se ad una famiglia si aggiunge la famiglia di un figlio viene fatto un altro terrazzamento cosi' compare un nuova porzione di terra per la nuova famiglia. Incontriamo un ragazza di 16 anni con un figlio in braccio. Si' e' sposata a 14 anni. Ha dei capelli lunghissimi.
Gli hmong non si sentono vietnamiti. A precisa domanda rispondono di essere Hmong; sono arrivati dal sud della cina con lingua propria e non si sentono affatto vietnmiti. In effetti queste minoranze parlano tra di loro il vietnamita perche' al loro interno conservano lingue proprie.
Nella zona ci sono anche varie incisioni rupestri. Visitiamo un museo nel villaggio. Nel museo ci sono abiti tradizionali e qualche foto di alcune celebrazioni. Per il nuovo anno organizzano un gioco. In una area recintata ci sono tipo 3 uomini bendati e una pecora. Chi riesce a prenderla se la porta a casa. A giudicare dalla gente che assiste deve essere molto divertente.
Domani mi sa che restero' ancora qui per poi andare ad hanoi
ciao!
vi scrivo da Sa Pa. Sono nella hall di un hotel di Sa Pa-non il mio-
Ieri ho pernottato a muong lay. Sulla strada tra dien bien phu e lao cai.
La citta' e' molto piccola (20.000 e poco piu' abitanti) e ho dormito in una sorta di guesthouse statale che ho trovato alla stazione dei bus.
La citta' si sviluppa sulle 2 rive di un futuro lago. Dico futuro perche' al momento la gossa diga a valle non ha raccolto abbastanza acqua perche' il lago arrivi fino alla citta'.
A dirla tutta il progetto originale prevede che l'intera citta' finisca sott'acqua. Ci vorra' parecchio tempo. Per ora i locali scavano il letto del fiume(quello c'e' gia ora) e vendono sabbia e argilla al miglior offerente.
Sono stato al mercato, mi soo comperato il necessario per un'insalata, un po' di crne arrostita e sono andato in un ristorantino. Al prezzo della birra e poco piu' ho avuto le stoviglie, del riso e poi varie pietanze che arrivavano al tavolo dei gestori durante la loro cena e che loro mi allungavano per farmele assaggiare.
Nella notte temporale rumoroso.
Il giorno dopo dovrei passare attraverso delle valli molto belle.
Le valli erano belle; il problema era la vicina di posto sull'utobus che ha passato gran parte del tempo col sacchetto in mano. Penso che abbia vomitato anche il pranzo di pasqua dell'82. La strada era un enorme cantiere per circa 40 km. Ad un certo punto arriviamo dove c'e' un camion in panne. Bloccato sulle pietre franate durante la notte. Dopo un ora di attesa si avvicina una ruspa. Aiutera' il camion penso io.
Macche'.
Sistema la strada (leggi fango e pietre) intorno al camion in modo che gli altri possano passare e se ne va. Noi pure passiamo intorno al camion e proseguiamo-ovviamente la vicina col sacchetto sotto il mento con sottofondo di rumori gastrici-.
La citta' successiva e' Lai Chau. La sofferenza della vicin finisce. E' arrivata. Il paesaggio e' montano e verdeggiante. Nella zona ci sono vari coni tipo vulcani. Di fatto non sono vulcani, ma ci somigliano molto.
Mi faccio lasciare a Tam Duong. Un villaggetto.Prendo l'autobus successivo per Sa Pa.
Questa zona e' famosa perche' ci sono delle belle vedute sulla valle terrazzata e perche' ci sono varie minoranze etniche arrivate da cina o laos che mantengono usi e costumi tradizionali. In effetti in giro per la citta' si vedono tante donne in abito tradizionale. I gruppi + riconoscibili sono tre, sono facilmente riconoscibili dai copricapo e dal colore dei vestiti.
Il giorno successivo vado con Alberto (uno svizzero che parla italiano con cui condivido la stanza) a fare un giro nei villaggi. Si rivel molto interessante. Ci sono le tipiche vedute che rihiamano alla mente il vietnam. Terrazzamenti irregolari che scendono lungo le pendici delle montagne. Salta all'occhio che per poter ottenere le risaie terrazzate c'e' veramente un gran lavoro. Le risaie vengono lavorate grazie ai bufali e ad attrezzi agricoli in legno (solo l'aratro ha vomere in ferro e le zappe hanno testa in metallo).
Se ad una famiglia si aggiunge la famiglia di un figlio viene fatto un altro terrazzamento cosi' compare un nuova porzione di terra per la nuova famiglia. Incontriamo un ragazza di 16 anni con un figlio in braccio. Si' e' sposata a 14 anni. Ha dei capelli lunghissimi.
Gli hmong non si sentono vietnamiti. A precisa domanda rispondono di essere Hmong; sono arrivati dal sud della cina con lingua propria e non si sentono affatto vietnmiti. In effetti queste minoranze parlano tra di loro il vietnamita perche' al loro interno conservano lingue proprie.
Nella zona ci sono anche varie incisioni rupestri. Visitiamo un museo nel villaggio. Nel museo ci sono abiti tradizionali e qualche foto di alcune celebrazioni. Per il nuovo anno organizzano un gioco. In una area recintata ci sono tipo 3 uomini bendati e una pecora. Chi riesce a prenderla se la porta a casa. A giudicare dalla gente che assiste deve essere molto divertente.
Domani mi sa che restero' ancora qui per poi andare ad hanoi
ciao!
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