giovedì, gennaio 4

17 dicembre pensao Naula ,metangula

Sveglia alle 8. Oggi voglio vedere il museo, e , se riesco, prendere il mezzo per cobuè.
Il museo oggi è chiuso, provo a girarci un po' intorno, magari riesco a farmi aprire. Non ci riesco, o meglio apre alle 2. Non riuscirò a prendere il mezzo per cobuè oggi.
Aspetto, guardo il museo e poi vedo che succede.
In mattinata ho finalmente lavato.  Dato che non avendo altro stavo lavando in mutande,  lavo con attorno alla vita un asciugamano che mi hanno dato dalla pensione. Ovviamente, poco dopo che stendo inizia a piovere a dirotto. 
Se ora ero nel cassone del camion , la prendevo tutta, ma proprio tutta.
Vicino al Museo c'è un piccolo locale, "las mangheras de los suenos". Un baretto dove dei ragazzi bevono kabanga.
E' una birra fatta in casa a base di miglio fermentato. Densa, marrone chiaro ed opaca, è molto amara e diffusa. Cambia nome a seconda della zona, ma è la stessa in tutto il paese.
Il museo è minuscolo, ma comunque interessante. Inizia con una parte legata alle migrazioni. Gli yao inizialmente abitanti della zona, dopo l'invasione degli zulù vanno a vivere sulle montagne, mentra gli attuali abitanti della zona, di etnia nianja, pare arrivino addirittura dal mali e dopo diversi spostamenti si sono fermati sulle rive del lago. Nel 1616 erano già da queste parti.
Una parte del museo parla della musica, proibita da missionari e coloni è fortemente incentivata dal governo locale. Si fa riferimento a delle filastrocche per diffondere la cultura locale e i pericoli comuni (l'esempio è quello del pesce nkolokoco, un pesce con spine spinose sul dorso).
Nella parte relativa allo sviluppo si fa riferimento ai 3 mesi di lavori forzati che venivano imposti(soprattutto per la realizzazione delle strade) per chi non pagava le imposte.
Una parte parla anche della schiavitù nella zona. I raid effettuati nei piccoli paesi per rapire schiavi destinati alla vendita veniva definita chifwamba.
Mi intrattengo a leggere il libro visto a nampula sul popolo macua e la sua cultura.
Fuori dal museo, su una piattaforma di cemento, molte persone partecipano ad un tribunale popolare, se proprio nn si trova una soluzione si passerà al tribunale ordinario, che però è in città.
Stasera ho passato un po' di tempo al tavolo con (poi ho scoperto)  un poliziotto e un funzionario della frontiera. Ho fatto domande sul periodo immediatamente successivo alla caduta del muro di Berlino e sul numero di armi in circolazione dopo la fine della guerra civile. Essendo stato un paese con regime comunista, tutti questi paesi (tipo Cuba, uno di loro ha studiato lì, per esempio) quando la ex URSS è collassata hanno avuto grossi problemi. A Cuba (isola) ne hanno avuti di molto molto grossi.
Qui in realtà non manca nulla. Hanno miniere cibo e acqua in abbondanza e infatti non (mi hanno voluto dire) hanno avuto grossi problemi e a quel che mi si dice non ne hanno avuti quasi per nulla.
Il Mozambico si rivela un posto pieno di gente molto amabile.
La sera esco con un poliziotto impiccione e lui  insiste per farmi andare con una. C'era una ragazza molto giovane (19 anni) con un bambino sulle spalle di 3. Quando ho detto che era una bella ragazza mi ha detto un sacco di volte se volevo andare a letto con lei per 200 mets .
200!!!
sono 2 eur e 80 circa
che tristezza  che mi è venuta.
Sempre la stessa sera la gestrice del bar dove eravamo, dopo che ha chiuso (e immagino fosse  ben alticcia) , in strada giusto davanti al bar andava in giro a fare dirty talking e a toccare il pacco di quelli che erano lì davanti al bar per fare un pre-valutazione .
Ha anche valutato quello che avevo da offrire io (2 volte) , ma immagino cercasse qualcosa di più voluminoso perchè poi è andata via da sola.

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