domenica, novembre 26
22 novembre bul bul guesthouse, qissico
23 novembre bul bul guesthouse qissico
La strada è ben tenuta, presenta qualche saliscendi e ai lati ci sono alberi di vario tipo. I più belli hanno fiori rossi. Per il resto la vegetazione non è molto fitta.
La strada non è molto trafficata e mi stupisce la quasi assenza di camion.essendo la via parallela alla costa penso che le merci viaggino sulle navi e così il governo salvaguarda l'integrità dell'asfalto.
Tofu è famosa per le sue spiagge e per i suoi fondali. Si è creato un minuscolo villaggio che offre servizi a turisti, vacanzieri, sub e Surfisti. Si ha la possibilità di vedere lo squalo balena, la manta gigante e altri pesci di taglia gigante. Non a caso il centro studi dei giganti del mare (MMF, marine megafauna fondation) è proprio lì.
Li vicino la città di inhambane offre qualcosa in termini di patrimonio storico e culturale. C'È anche un museo sulla storia della città che visiteró di sicuro.
Di certo il posto dove sono stato (e la bulbul guest House) tra i più belli e rilassati in cui sono mai stato. Arrivato prima di imhanbane vengo reindirizzato su un altro mezzo. Un mezzo locale che passa dai paesi. È più lento e costa meno. Praticamente così il 1 autista fa la cresta sul tuo biglietto per la corsa rapida. Passare dai paesi si rivela in realtà piacevole, la strada rossa,le signore che vendono manghi mi trasmettono tranquillità. Ne compro anche qualcuno. Finalmente a imbahane ultimo cambio. Il mezzo parte già pieno all'inverosimile, ma il cobrador riesce a far entrare svariate altre persone. Sono piegati con la schiena sul tetto del pulmino( lo proveró personalmente il giorno dopo).
Arrivo a Tofo che è buio e in ostello trovo Leigh, il ragazzo australiano. Parlo anche un pó con una ragazza tedesca. A cena riso con calamari insieme alla tedesca, la sua amica e un ragazzo ceco che dorme nel mio stesso dormitorio. Ho provato il piri piri per la prima volta. È violentissimo!! Con pochissimo le tempie iniziano a battere tipo sound system alla festa reggae, ritmo non veloce, ma potente.
Leigh aveva del cibo in più, ma non mi sono arrischiato.
Sono andato a mangiare fuori con dei ragazzi conosciuti qui. Riso con sugo di pmodoro e calamari fitti.
21 novembre the base hostel, maputo
L'autogrill da queste parti consiste in una sorta di attacco alla diligenza di giovani donne che propongono prodotti che vanno dalle bibite al pane, ai prodotti della terra. Comprare dal finestrino del bus deve essere conveniente perchè molti lo fanno. In una fermata ho comprato un sacchettino di cipolle. Sarà parte del menù i prossimi 2 giorni. Arrivo a Quissico alle 12 circa. Nella zona ci sono dei laghi costieri lievemente salmastri di un colore turchese molto bello. Fa molto caldo e mentre sto cercando una tanica di acqua. Mi contatta Diderot, il gestore. Finisco in una sorta di ostello gestito da un olandese.
Lui si definisce rifugiato climatico. È qui per fuggire dal clima olandese.
Il posto è molto molto bello ed isolato.Faccio una passeggiata pomeridiana , mi perdo pure. Mi aiuterà a ritrovare la strada dell'ostello la barchetta a remi della gesthouse, giusto in prossimità della risalita. Tornato in ostello farò una grassa dormita. Mi sveglio alle 5 passate. Per cena matapa (una verdura locale) con latte di cocco, arachidi tritate , cipolla aglio, gamberetti e riso. Molto buono. Arcenia mi fa notare che le arachidi e il latte di cocco sono la base di praticamente tutti i piatti nazionali. Quando ho finito di mangiare Il cielo stellato è superlativo.In tutta la guesthouse c'è praticamete una sola lampadina in cucina. 1 lampade ad olio davanti al bagno senza tetto (la lampada è da portare con sè al bisogno) e 1 per indicare la camera collettiva. Nella camerata (interamente in legno e giunco) una lampada a LED ad energia solare.
Diderot mi presta il suo binocolo e gli faccio vedere la applicazione per avere delle mappe in tempo reale del cielo stellato (skymaponline). Lui è entusiasta e il giorno dopo monteremo il suo telescopio. Durante la notte starò per un bel pò di tempo guardando il cielo on una discreta soffisfazione. Vado a letto alle 12 circa.
20 ovembre the base hostel, maputo
poi andiamo insieme a al mercato e lui va a cercare la moto. Trovo la zanzariera fuori dal mercato. Ne avevo viste anche dal rivenditore. Sono azzurre e molto diffuse. Lo stato le regala ai cittadini. L'australiano assiste a una distribuzione e il 25 ne vedo una anche io. Il mercato centrale è in un edificio di inizio secolo, la parte coperta e sostanzialmente una struttura in ferro con venditori fondamentalmente di cibo, Mi sorprendono all,entrata il numero delle estencion per capelli in vendita, vari colori, varie ciocche di capelli pre-acconciate, pronte per essere attaccate ai capelli veri. Compro anche un cappello e un borsello di paglia intrecciata.Arcadi torna dal rivenditore di moto sostanzialmente disilluso. Rispetto ai prezzi visti in sudafrica le forti imposte triplicano il prezzo e in effetti le moto nuove dai 150 ai 250 cc sono molto care, anche più che in Italia. Duranta la ricerca troviamo Fabio. Un ragazzo italiano che sta in Mozambico ormai da qualche anno. Lavora nel campo ci darà una grossa mano a cercare una moto ad un prezzo decente. Nel pomeriggio col suo furgone gireremo un paio di posti.Andremo anche a moloje un quartiere a nord della città, ma senza grande fortuna. La sera si conclude con una cena esageratamente abbondante in compagnia di Sten, un olandese che è venuto in Mozambico a fare le ferie e ha messo radici a Quissico, presso bul bul Guesthouse. Doveva stare 3 giorni e ci è rimasto tutte e 3 le settimane.
Nell'ordine sono andati sul barbecue.
cipolla e melanzane
Cernia
Calamari
Gazzella (ottima, molto tenera, carne da cruda più marrone che rossa, sapore simile al cavallo)
Antilope (dura, assai dura, da cruda color rosso acceso, anche lei simile al cavallo, ma molto meno saporita della gazzella)
oltre a questo guacamole ,verdure lessate e gamberi al burro con patate. Per finire macedonia. Quando abbiamo fatto i conti non è stato troppo semplice e tutto sommato neanche economicissimo (20 eur circa),ma oggettivamente c'era parecchio cibo sul tavolo.
Finiamo di pulire che è la 1 circa. Il bus passa a prenderci alle 4.30.
giovedì, novembre 23
18 novembre aereo Lisbona-maputo
C'è un pò di tutto. Ovviamente dopo aver preso le ciabatte ne trovo di più idonee al mio bagaglio e più economiche, ma ho ceduto alle lusinghe di un ragazzo che ,evidentemente, ha guadagnato qualcosa dalla vendita. C'è una zona con le macchine da cucire e una bancarella di cibo molto gettonata. Non ci vado sospettando che il sole sulle grandi pentole in alluminio non giovasse alla salubrità dei contenuti, ma penso che mi rifarò presto.
Tornando in hotel mi fermo ad un forno e noto come all'interno del piccolo negozio annesso la coda , ordinatamente segue praticamente per intero le mura . Compro un panino e lo mangio tornando verso l'ostello. Qui dormo per varie ore, svegliato dai rumori della cucina. Noto che sta per fare buio ed esco rapidamente a cercare cibo da cucinarmi, pare che la sera non sia consigliabile girare in città. Compro una piccola salsiccia, cipolla e pasta. Una volta preparata la condivido con la gestrice ed un ragazzo tedesco appena arrivato in ostello. Poi vado a dormire.
17 novembre aereoporto di zaavandan
qui
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Monumento_alle_Scoperte
c'è qualche informazione sul monumento alle scoperte e anche sugli altri monumenti.
Da lì siamo andati alla torre di belem. Questa ulktima non mi ha impressionato, ha la particolarità di essere praticamente contornata dalle acque con la alta marea, ma è architettura militare. E' notevole nel mio caso perchè mi sono reso conto che non sono in grado di utilizzare la fotocamera che ho preso. Ho speso qualcosa in più, ma il manuale di istruzioni è talmente risicato che sono in difficoltà nei settaggi, in quel caso lo schermo mi proponeva una immagine totalmente bianca e non sono riuscito a capire cosa dovevo cambiare per poter visualizzare cosa stava riprendendo l'obiettivo. La visita della zona e' proseguita con la cattedrale, questa sì decisamente notevole. Un mix a gotico e manuelino. Tetti molto alti sorretti da colonne non esili e scolpite. La parete dell'altare è quella che più mi ha impressionato per la ricchezza delle decorazioni. All'interno della cattedrale 2 tombe. Una di un poeta portoghese e quella del navigatore Vasco de Gama. Quando sarò in grado di far comunicare telefono e macchina fotografica posto qualche foto della chiesa.
Da lì siamo andati in una pasticceria molto famosa. Un dolce nazionale, il pastel de nata, ha qui una pasticceria che ne ha fatto un motivo di orgoglio. Pare che la ricetta originale sia custodita in una cassaforte. Il dolce qui si chiama pastel de belen e devo dire che è eccezionale. a me è piaciuto moltissimo!
Poi io sono andato a visitare il monastero e lei è andata in centro lisbona per fare shopping. Il monastero segue le linee della cattedrale, solo che è stato restaurato di recente e ospita delle mostre temporanee al piano terra e al primo piano c'è un interessante no sinottico della storia del mondo, quella del monastero e quella del Portogallo. Sono 500 anni di storia, per cui si inizia guardandone 3 poi si prosegue con 2 e , immagino come molti altri, sono finito a guardare la storia del mondo per fare un ripasso e per vedere quali avvenimenti siano stati scelti per fare da punti di riferimento nella storia recente del pianeta.
Da lì sono andato in aereoporto. Prima ho cercato un libro e comprato un paio di birre.
Sul mio volo c'è un buon numero di bianchi, pensavo meno. Un gruppo di spagnoli che va a fare volontariato, 2 portoghesi che vanno a fare turismo e un numero di bambini non preoccupante.
La mia vicina di posto in aereo si chiama helena. E' una signora sui 50/55 anni e sta andando a Maputo per un matrimonio. Mi dice che ei vive a lsbona e il marito in mozambico!!!! Parliamo un pò di tutto, senza toccare temi come la politica e altre tematiche un pò corpose.
Il volo va bene e i bambini non daranno problemi.
Segnalo cacatona a 11500 metri.
mercoledì, novembre 22
19 novembre the base hostel, maputo
Sveglia naturale e colazione in ostello. Pare che la domenica il museo di storia naturale sia gratuito; lo visiterò nelle ore più calde. Prima passo dal caffè acacia, luogo blasonato con bella vista sulla fine e la foce del fiume Maputo. Annesso al caffè un parco con giochi per bambini (gonfiabili) ed adulti(scacchi e il gioco africano con i buchi), c'e' anche , su cartelli apposti su blocchi di cemente, una rappresentazione delle proporzioni umane teorizzata da cobusier, una mappa del mozambico e un dizionario di poche parole in portoghese-inglese-swaili . Poco distante si trova il palazzo presidenziale. Nel mio smisurato ottimismo penso di poterlo vedere, almeno da lontano. In un paese che ha sofferto decine di anni di guerra civile, oggettivamente, sono seranze vane, e in effetti il palazzo è molto ben presidiato e le vie vicine sono off-limit. Approfitto del fatto che sia domenica e percorro via Engels. Questa via viene sconsigliata perchè nel parco vicino, il parco degli innamorati, sono state registrate molte aggressioni a scopo di rapina. Supponendo che tali personaggi stiano dormendo ne percorro una parte. In effetti il posto è piacevole e trovo varie persone a passegiarci, ma evito di entrare nel parco e proseguo.
La tappa successiva è villa algarve. Non è un posto dai trascorsi piacevoli. Ci sono le entrate murate ed evidenti segni di abbandono. Nato come villa per la alta borghesia ,durante la guerra civile è stato luogo di detenzione e, soprattutto, luogo di tortura dei detenuti. Ci sono delle belle ceramiche rappresentanti scene di vita del porto e della città, dei balconi ne percorrono i muri. Da lì dirigo verso il museo. Passo in una via piena di baracche che vendono alcohol, alle 11 c'è che apparentemente è già alla 4' birra.
Il museo è in un edificio finto-antico di colore chiaro. Ci sono un gran numero di animali impagliati e dei computer che danno informazioni sugli animali stessi. Tra le altre cose scopro che la giraffa maschio ha i cornini paralleli, mantre la femmina li ha a v. La collezione unica al mondo che vanta questo museo è una serie di feti di elefante. Ne hanno uccisi 2000 circa per un progetto agricolo e un biologo è riuscito a mettere in formalina i feti. Oltretutto, riporta il cartello, il progetto agricolo non è manco stato avviato.
C'è una notevole collezione di conchiglie e lacosa ch più mi ha sorprso sono degi animall maris della famiglia delle aragose, alcune hanno corazze piatte o sono a metà tra granchio e aragosta .
Qui incontro una ragazza del colorado che lavora ad un progetto in una cittaduna appena fuori maputo. Vive a barcellona da un pò e ha un giorno libero. Usciti dal museo passiamo in ostello. Dopo 4 chiacchiere con il ragazzo australiano andiamo a vedere il parco vicino alla casa di ferro. Un ggardino ombroso con un albero che ospita una colonia di pipistrelli. Inizialmente non riconosco il oro vwerso, ma pi vedendoli mi ricordo esattamnte che il veso che sentivo era proprio quello dl pipistttelo. Usciti da lì vistiamo la mosshea. E' di recente costruzione, ma conservaaaaaaa facciaa che si vede in una foto del 1903. La facciata è simile a quelle viste in india, con varie piccole torrette molto decorate. il mihrab è composto da una rientranza nel muro, nel cui interno c'è un arco a sesto acuto, che fa da conice al mihrab vero e proprio. Poco distante c'è la stazione ferroviaria. Anche qui si avverte l'influenza di eiffel , nelle colonnine e nelle strutture metalliche. La stazione ha una bella facciata, tanto che è stata inserita nelle 10 stazioni più belle al mondo(ovviamente all'interno questo viene ricordato da una mostra fotografica). Ci sono anche altre foto legate alla storia della stazione, con le visite dei vari capi di stato dei paesi confinanti. La ferrovia è stata ideata e realizzata proprio con l'intento di collegare il porto di maputo con gli stati confinanti che non hanno sbocco al mare. Alle spalle della stazione campeggia il grande ponte in costruzione (dai cinesi). Al momento manca ancora qualche giuntura, ma pare ormai aver preso forma; collegherà le 2 sponde del fiume Maputo. L'ultima cosa che vedoin città è un forteportoghese. Ha mura spesse,ma sorprendentemente basse. All'interno qualche cannone portoghese, una statua di ferro con cavaliere portoghese e la bara in legno dell'ultimo re locale,Ngunguyane. I portoghesi lo hanno esiliato in una delle isole azorre e lì è rimasto fino alla fine dei suoi giorni. Ciò che resta di lui è stato riportato in Mozambico di recente e al momento si trova nel forte di Maputo.La bara è decorara du tutti i lati visibili, compreso il coperchio su cui è scolpita una figura umana (che immagino proprio sia lui) con eliabeth ci diamo appuntamento la sera in un locale che fa muica dal vivo. Tornato in ostello ceno con isaura, sua sorlla e il ragazzo australiano. Per prcurae della birra dovrò cminare un pò, finirò in una baracca che vende per strada alcohol a prezzo ribassato. Mi chiedono"De donde sei amigo?". e io "Italia", maco ho finito i dirlo che più di uno i dice"Italia non va ai mondiali!!". Dopo cena farò una lunga camminata con Arcadi,Un ragazzo itaiano che è arrivato in ostello oggi e cerca informazioni s una moto. E' quiper proseguirenei suoicorsi di sub. Starà 3 mesi a tofo e gli servirà una moto.
giovedì, novembre 16
16 novembre rosate
stamattina sveglia con molta calma e ultimi preparativi per la partenza. Ho rinforzato un quaderno che mi farà da taccuino, sistemato il porta passaporto e poi sono andato a cercare una cartina del mozambico. La ho trovata. E' una di quelle tedesche , reisen hoewr, impermeabili, e , a detta dell'editore, a prova di lacrima (pubblicano cartine di posti un po' remoti). Non ero al settimo cielo quando la ho trovata. Le strade asfaltate in mozambico sono veramente contate e sulla mia guida bradt erano praticamente tutte segnate. La ho presa lo stesso, spero di poterla cambiare in qualche occasione. Tornato a casa ho cercato di alleggerire il bagaglio. Volevo stare sotto i 10kg, ma ci sono sopra. Stavo anche valutando se portare una tenda. Ho parlato al telefono con una signora veneta sui 50 abbondanti che alloggiava fino ad oggi nell'ostello dove andrò a dormire. Lei gira con una tendina e mi diceva che i campeggi sono diffusi ed economici.
Mia sorella mi ha accompagnato in aereoporto e il volo ryanair per Bruxelles (sono appena atterrato) è stato regolare, con il solito viavai di offerte di cibo, bevande , profumi ,grattaevinci etc etc. con tanto di suggerimento del comandante di andare sul sito della compagnia per auto o hotel insomma dormire non se ne parla. vi farò sapere come ho dormito e nel frattempo vi segnalo un sito specializzato in recensioni e suggerimenti per dormire negli aereoporti. di preciso non lo ricordo qualcosa di simile a www.sleepinginairports.com