domenica, maggio 29

6 maggio pandim GH Darjeeling

Sveglia comoda e colazione light sul balcone. Decidiamo di andare al mercato per fare una colazione piu' tosta. Marco e' un tizio abbastanza abitudinario. Ha il suo posto e una volta che lo ha scelto non cambia. Il ristorantino n.8 gode della sua fiducia e ci andiamo. E' un posto minuscolo dove servono fondamentalmente legumi. Mangiamo dei ceci con salsa e spezie (cherapury), non e' male, ma per cominciare la giornata lo trovo troppo speziato. Da li' andiamo alla stazione del toy train, vediamo treni in manutenzione dai nomi evocativi (iron sherpa, himalayan birds) e un paio di partenze. La locomotiva fa veramente un sacco di fumo, e lo sbuffa, cadenzato e rumoroso. Le carrozze sono recenti, per cui mi cade l'interesse a salirci. Tra quelli in manutenzione riesco a guardare dentro una caldaia aperta; all'interno, ovviamente, un fuoco attivo e colori fiammeggianti. Il treno arriva alle 12,30 non riusciro' a vedere un arrivo in salita, saro' con Marco ed elsa in giro per uffici. Serve un permesso per entrare in Sikkim; e' molto facile da ottenere, e' poco piu' di una formalita',ma lo rilascia un secondo ufficio che si trova a circa 2 km dal primo che vediamo e che ci da' il modulo per fare la richiesta. Elsa e' una ragazza francese che ha fatto volontariato in west bengala e ora vorrebbe vedere il sikkim. Verra' con noi a fare le trafile burocratiche e anche in giro per il sikkim per qualche giorno. E' simpatica e alla mano. Ha anche 2 grosse tette, il che non disturba affatto. L'ufficio e' molto piccolo e in meno di 20 minuti riusciamo a fare tutto. Sulla strada per tornare in centro ci sono delle piantagioni di te'. Ipotizziamo di farci un giro' ma ci sorprende prima la nebbia e poi la pioggia. Non ci fermiamo ad aspettare che spiova e arriviamo in centro bagnati. Sono un po' in difficolta', non ho nulla per cambiarmi e l'ostello e' a 200 metri piu' in alto. I ragazzi vanno a mangiare al solito posto, io compero cio' che serve per una insalata. Curiosamente gli ingredienti per una insalata sono piu' cari di un piatto di riso con carne. Evidentemente il trasporto incide molto sul prezzo. Opto per una insalata meno ricca, ma vorrei evitare spezie e piccante. Dopo che i ragazzi hanno mangiato, marco va in ostello e io ed olga andiamo a visitare il tempio. E' un tempio indu' e buddista. E' il primo che vedo con le tipiche bandierine del buddismo tibetano e con i cilindri (da girare rigorosamente in senso orario facendo leva sulla base e non sulle scritte) con le preghiere e i mantra. Alla base del complesso una caverna sacra al culto indu'. Per trovare la caverna non e' proprio facile, ci faremo aiutare da dei locali e da dei turisti di Calcutta. Successivamente un monaco ci ferma e ci chiede da dove arriviamo. Poi ci spiega che la nostra anima fa i modo che i 4 elementi, terra ,fuoco,acqua e aria convivano all'interno del nostro corpo, e che quando l'anima andra' via i 4 elementi non staranno piu' insieme e il corpo, decomponendosi, si scindera' in questi elementi. Poi l'anima si reincarnera' e il tutto ricomincia. Avra' 45/50 anni, e' molto pacato nei modi e ci spiega con molta calma le proprie convinzioni, avvolto nel tradizionale vestito rosso. In citta' c'e' anche un centro di aiuto per rifugiati tibetani. Cerchiamo di arrivarci percorrendo una discesa abbastanza ripida, ma arrivati ad un certo punto ci fanno notare che e' chiuso, quindi torniamo indietro, lo visiteremo il giorno successivo. Torniamo verso i rispettivi alloggi. Riincontro zhou, si e'un po' chiarito le idee e ha deciso di tagliare qualche tappa per poter fare un trekking piu' lungo. Il meteo per i trekking e' fondamentale e gli consiglio caldamente di tenerne conto prima di fare qualunque acquisto. Tornato in hotel mi preparo la mia insalata. Ho preso della frutta secca a fare da olio pomodoro,cipolla e cetriolo. Mi mancava l'insalata, ma senza pane perde di consistenza; lo sostituisco con dei crackers. Bevo un te con marco e poi vado a dormire. vorrei scrivere, e ho anche spostato il piccolo tavolo che era nella mia stanza sulla balconata, ma fa freddo e quindi opto per andare a letto. Marco ha ritmi ben piu' lenti dei miei, ne parliamo apertamente un pomeriggio; invece di afre 1 o 2 gg in una citta' e cambiare posto, lui e' per trovare un posto e stabilircisi pr un po'. Io immagino di fare una cosa del genere solo poche volte in questi 4 mesi ma abbiamo piu' o meno lo stesso programma e condividendo la stanza possiamo spendere meno entrambi.

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