venerdì, maggio 13

22 aprile power GH tamu

sveglia sul presto, e dato che la tosse mi infastidiva a letto faccio il giro di Tamu. Tamu non e' proprio sul confine, la dogana non e' nella citta'. Non ha proprio l'aria di una citta' di confine. E il motivo , mi diranno dall'altra parte un po piu' a nord' e' che di qua e di la sono le stesse genti. Il confine e' stato disegnato dagli inglesi seguendo un comodo riferimento come il fiume , E' un posto tranquillo. Il mercato e' abbastanza grande e per quel che ho visto fuori pure carino, in legno. Oggi pero' e' chiuso, e' luna piena e ci sono solo gli esterni, venuti dai villaggi. Sono donne, con varie tipologie di prodotti, fondamentalmente vegetali o derivati semplici degli stessi. Compro dei limoni, voglio berne il succo. Mi sono raffreddato, accidenti!! Il primo farmacista interpellato, con fare sicuro mi propone uno sciroppo. Io proseguo il mio giro. Faccio il giro esterno del mercato, la strada e' sterrata, finisce e seguendo il percorso ben calpestato si prosegue sul un bordo di canale che finisce in un cantiere. oltrepasso il cantiere e arrivo sulla strada. Un altro farmacista mi da 4 caramelle blu (principio attivo 4%) e qualche halls mentholiptus. Per ora pastiglie per la gola, se stasera non migliora vado di sciroppo. Torno in hotel, chiedo un coltello per tagliare i limoni . Il ragazzetto si presenta con un coltello tipo roncola lama 25x8cm, pesante e assai poco maneggevole. Li taglio e sono praticamente tutto buccia!la parte spremibile e' minuscola! mi mangio anche la parte bianca, . chiedo se hanno dello zucchero e loro lo vanno a comprare al volo! Mi rimetto a letto e dopo un po' arriva claudio. Andiamo sulla torre che avevo notato stamattina. e' nei pressi di un monastero buddista. Ci si sale , a piedi nudi, con stretta scala che gira intorno, piastrellata e a tratti assolata. Alla vista la zona e' verdeggiante , piana per un bel tratto , con bassi rilievi ,tamu ha varie strade sterrate e case di legno, e anche un sacco di chiese. Spiccano le croci tra gli alberi. Con claudio stiamo li un po a parlare poi ndiamo a riposare. Io ci riesco poco, a letto la tosse a tratti mi attanaglia. Fiducioso nella Chimica vado e compro dello sciroppo. La tosse un po si placa. compero delle verdure fritte e piu' tardi beviamo una birra in un beer stacion.Dei ragazzini si avvicinano, sono piu' scuri degli altri, hanno tratti differenti dai locali. Sono in 2, uno di loro parla bene inglese e mi dice che la etnia gorcka e' composta fondamentalmente dagli eredi dei militari nepalesi, che hanno lottato contro i giapponesi e contro gli inglesi. Sono orgogliosi di definirsi gorcka e non vogliono tornare in nepal. Insiste per offrirci da bere. dividiamo un bicchiere io e claudio, poi andiamo a dormire

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