domenica, maggio 29

26 aprile central GH kohima

sveglia alle 5.30. Mi alzo alle 8. La colazione tanto sventolata la sera prima e' scarsissima. The e pane sul pane c'e' una scarsissima striscia unticcia, non riesco manco a capire se e' dolce o salata. Mi faccio dare indicazioni su dove prendere il sentiero che va alla cima puleibatse, visibile dalla citta', e poi vado a trovare gli amici, abbiamo appuntamento al bar. Vado al bar e vedo gente che beve pesante alle 8 1/2 (tipo rum o whisky con acqua). Chiedo ad un ragazzo e mi dice che alcuni (nepalesi, a vedersi) puliscono le strade e hanno finito di lavorare, lui, invece, sta per andare in ufficio (e si e' appena bevuto un rum). Un'altro mi dice che deve prendere un mezzo e si fa un rum per farsi passare il viaggio (alle 8 1/2 del mattino). Arriva il mio amico e con lui andiamo nel suo ufficio. Li' scarico la guida LP india che mi sara' utile nei giorni a seguire. Da li' prendo un taxi collettivo per science college, da dove parte il sentiero per la vetta. Da li' un signore mi mostra la strada e mi accompagna un pezzo. Poi proseguo solo. Un ragazzo insisteva perche' prendessi liquidi da bere, ma li lascio a meta' strada, per non portare con me il peso. La porta di entrata del parco, con relativo messaggio di benvenuto, e' semicrollata. Il parco e' interessante con una bella foresta, belle vedute e una area pic nic. Ci sono anche le trappole per i bufali di montagna (ma vedo solo le trappole). Durante la gita in montagna ho contatto con giovani di 2 tipi : prima studenti, sportivi e salutisti con un sacco di cibo ( che mi hanno offerto a profusione ), poi invece motorizzati e amanti dello sballo : erano li a " guardare il panorama " e bere. I primi li ho incontrati vicino al sentiero che porta alla vetta. In cima c'e' una croce, un riparo e una lastra con la leggenda legata al luogo.Erano una ventina. Speravo in un passaggio al ritorno, ma poi sono sceso a piedi. Durante la discesa incontro il secondo gruppo; questi erano dei tipici tamarri di sobborgo ( dove mi hanno portato) moto appariscenti (da 150cc) , acconciature appariscenti, giacche di pelle e orecchini a profusione. Fondamentalmente erano li' a bere, in quanto troppo giovani (inoltre essendo dry state non si puo' bere se non nei bar). Tornati in citta' mi hanno portato a vedere la loro zona, un carro armato(accessibile) e un aereo da guerra(dalla strada). Avevano un che di gradasso, ma mi stavano simpatici. Notto che su una moto c'e' un adesivo con una svastica, ma non indago oltre. In vari negozi ci sono adesivi con svastiche e simili. Quando ci salutiamo, mi regalano pure una canna. In citta', oltre al cimitero di guerra, una statua che ricordava come i militari del nagaland prestassero aiuto ai profughi d'oltre confine in fuga dai giapponesi. Vedro' statue simili anche in altre citta'. Dopo la impegnativa passeggiata mi sono pure concesso il lusso di una doccia calda. Un secchio di acqua calda (20 rupie) mi viene portato dal proprietario. La sera passo un po' di tempo sul tetto a guardare il panorama notturno. La vista sulla valle e' bella, non mozzafiato, ma una bella vista.

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