domenica, maggio 29

25 aprile shiru Lily hotel imphal

Sveglia alle 6.30. Voglio entrare a palazzo reale, ma so che apre alle 9 e per le 10.30 non riuscirei ad essere alla fermata. Il forte e' chiuso dal fiume sul lato est e da un fossato sugli altri lati. Scopro che la porta ovest e' permanentemente chiusa. Si entra dal lato sud (piu' lontano dalla fermata). Per arrivarci passo davanti al memoriale di nupee lal. Io penso sia una persona. Nel santuario c'e' una rappresentazione di militari armati e donne in atto di supplica. Nupee lal e' un toponimo. Gli inglesi uccidono un gran numero di donne che si opponevano agli inglesi una volta che gli uomini erano stati sopraffatti. I militari del lato sud non sono granche' accomodanti e decido di utilizzare io mio tempo per andare in imphal est, oltre il fiume. Visito un piccolo mercato Li' vicino, in mezzo ad una rotonda, l'ultimo pascha' che si e' efficacemente opposto agli inglesi. Ha avuto successo nella battaglia di Thangal, tanto che viene ricordato come generale Thangal. Li' vicino c'e' anche un piccolo mausoleo dove riposa il corpo. In citta' c'e' anche la statua dell'ultimo maraja di imphal, maraja naransing. Poco oltre un tempio che celebra una funzione con rito locale. Il tempio di chiama shri govindaje mandir. E' un bel tempio bianco con doppia cupola dorata; sotto al portico, sopra un pavimento di marmo bianco, ci sono 3 porte e in edifici vicini anche delle basse torri con campane. Il rito viene officiato in questo modo. Un sacerdote soffia in 2 conchiglie e fa un verso tipo elefante. Le porte vengono aperte una alla volta e ogni volta che una delle porte si apre i fedeli si pongono di fronte tra loro lungo un immaginario corridoio che parte di fronte ad essa. a lato un altro officiante , con ritmo cadenzato suona una campana. Esco abbastanza di fretta e raggiungo l'hotel. Faccio una rapidissima doccia e con Claudio raggiungiamo la fermata. Partiremo ben oltre le 11 e 30. In manipur il paesaggio e' abbastanza pianeggiante per un' ora circa poi si comincia a salire. Ci fermiamo per la toilette in un cesso splendido. Su crinale scosceso 4 pali piantati e un piano con adeguata apertura. Attaccati ad un filo che faceva il giro dei 4 pali, dei teli garantiscono la privacy dell' utente. Le viste sono piu' ampie. Le strade in nagaland sono messe abbastanza male e percorse da portatori che caricano su schiena e fronte ceste piene di verdure. L' aria si fa parecchio piu' fresca. Il nostro autista ingaggia spesso battaglie con gli altri autobus. E ne esce vincitore,spesso. Scarica me e gli altri passeggeri vicino ad un incrocio. Speravo di bere una birra con Claudio per festeggiare il 25 aprile,ma non avremo il tempo. Arrivato li' giro 4 alberghi. E finisco in una guesthouse gestita da un ragazzo dai tratti orientali abbastanza insistente. La vista e' bella, ma mi incalza per sapere quanti giorni mi fermo. Esco cercando una birra, ma il nagaland e' un cosiddetto dry state e la birra si trova di contrabbando ed e' parecchio cara. Mi fermano 2 ragazzi del luogo. Gli chiedo riguardo la birra locale e mi portano in un postaccio, si definiscono busjoy. i ragazzi mi hanno anche offerto della birra di riso fermentato. ce ne sono di tre tipi: 1- khe - alcohol poco meno si 5' . si ottiene semplicemente aggiungendo facendo fermentare il riso e poi aggiungendo acqua. 2- zutho - alcohol 3' o poco meno- si ottiene aggiungendo acqua a tsuthe 3- tsuthe - gradazione alcoholica indefinita. Si ottiene con un procedimento complesso che mi faro' rispiegare. servono diversi giorni per ottenerlo e si usa come materia prima un riso glutinoso piu' caro di quello che serve per fare il khe esiste anche un distillato che si ottiene tilizzando gli scarti di lavorazione (il riso fermentato). E' tipo vodka. io ho provato khe(asprignolo e non eccessivamente denso pare latte allungato, o acqua torbida) e zutho (dolciastro, bianco e parecchio denso sa di riso). Mi dicono che i naga (da cui naga land) sono una etnia cinese scappata dai lavori forzati ai tempi della costruzione della grande muraglia cinese. Una parte in thailandia, una parte in birmania e una parte in questa parte di india. Hanno occhi a mandorla, naso schiacciato e lineamenti tipo mongoli. Mangiano solo 2 volte al giorno circa alle 10 e alle 18/18.30 e fanno pasti molto abbondanti. Si sono portati dietro anche la gastronomia e in un ristorante dove mi portano il piatto piu' caro e' quello con la carne di cane. Io mangio prima a carne di maiale, immagino che al prossimo pasto riusciro' a mangiare cane. Vado a dormire.

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