mercoledì, giugno 15

31 maggio central modern lodge gangtok

Sveglia alle 8.30, un bambino urla come se gli stessero estraendo un proiettile. Esco con calma, cambio dei dollari (e lascio li' il berretto. Vado verso la stazione dei sumo, non sono proprio carichissimo, mi sa che la cosa non funziona. Infatti non riesco ad andare a rumtok. L'attesa del sumo si prolunga e mi chiariscono che la strada per arrivarci e' tutte curve. Siamo ancora in sikkim, e la cosa va calcolata. La diatriba sul prossimo lama la seguiro' via telematica, sono interessato a sapere comeva a finire. Tornando compero un souvenir, una serie di bandierine colorate con un mantra in caratteri sikkimesi. Vorrei comperare anche una calamita, le ho viste solo qui, ma sono bruttine e la ragazza non ha il resto. Torniamo in hotel e ci beviamo un te' sulla terrazza. Andiamo alla stazione dei bus speranzosi che il pullman per melli parta il primo pomeriggio. Parte poco dopo; dopo un breve tratto lastrada segue la valle del fiume. Riconosco singtam sulla strada per tornare indietro. stiamo passando per l'altra strada , quella che arriva dall'altra valle sulla strada per mangan. I profili delle montagne si fanno via via meno aspri. Poco dopo aver affiancato il fiume ci fermamo per il cosiddetto check out, un timbro che certifica la data di uscita dal sikkim. Si scende di quota e la temperatura sale. ci loasciano all'incrocio per Kalimpong e da li' prendiamo un piccolo veicolo. Ci stiamo a malapena, siamo solo in 3 dietro, ma abbiamo gli zaini. L'autista si ferma a comperare delle pesche. Sono piccole e verdi. Sono croccanti, ma tutto sommato dolci, un po' asprignole sul finale. Comperiamo anche 2 cetrioli. Arrivati a kalinpong, l'autista ci accompagna vicino ad un hotel "economico", ma troppo caro. finiamo in una piccola guesthouse molto carina. Hanno una camera molto molto bella, con finestra ad arco e vista super panoramica. Pare di stare nel nido di un uccello. Al centro di questo emiciclo di finestre il letto. Roba da luna di miele. Proviamo a farci abbassare il prezzo, ma la camera e' prenotata e non costa meno di 800.Camera senza vista a 600 e siamo a posto. La GH da. proprio sulla valle del fiume. Si vede proprio come sta cambiando l'ambiente naturale. I versanti disegnano valli piu' aperte e con meno curve . Da qui sopra si riesce a vedere il fiume per qualche km. Gli stessi versanti sono parecchio piu' sfruttati e umanizzati. La foresta non e' piu' ininterrotta con case qua e la, ma ci sono parti dove la foresta e' stata tagliata per farne coltivazioni. Anche la notte questo e' evidente, la montagna nera punteggiata del nord sikkim , il muro quasi verticale con qualche sparuta luce ha ora versanti popolati che la sera mostrano tante luci e parecchie strad . Sono un po' confuso sul da farsi. Marco vuole correre in himanchal Pradesh. Io non voglio cucinare a bassa quota a piu' di 40' , ma mi fermerei sulla strada verso ovest. Viaggiare con marco ha qualche difetto, ma senz'altro si sta rivelando piu' semplice e piu' economico che non da solo. Considerato questo, mi sa che a breve torno a viaggiare solo. Penso che rivedro' marco in himanchal pradesh. Arrivati ci avvertono che c'e' poca acqua. Kalimpong soffre di mancanza di acqua. Viene portata da valle con le autobotti e in effetti ci sono tantissimi mezzi che girano trasportando liquido qua e la. Girando per la citta' si vedono soluzioni improvvisate o ambigue per quanto riguarda la divisione delle acque. Mi lavo i capelli con poca acqua ed esco. Vorrei trovare del curd. Non sara' affatto facile. Ne approfitto per cercare la frutta. I pomodori, in particolare, no sono su tutti i banchetti. C're' una strana torre dell'orologio qui a kalimpong. E' tipo una piramide molto acuta(bassa) con l'orologio in cima. E' nell'incrocio centrale della citta'. Io scendo da una strada e torno da un'altra.Passo una scalinata con negozio e poi il mercato vero e proprio. Noto che vicino ad una estremita' del mercato c'e' una porta tipo quelle di entrata all'area dei monasteri. In pratica la porta non c'e' . C'e' una cornice alla porta. Tornando in hotel ripasso dall'incrocio principale e compero cio' che la signorina propone. Ha un carretto con attaccata della lamiera e in vernice rossa (con colature) la scritta buffalo. Chiedo cosa propone e mimostra una salsiccia. Ne taglia delle rondelle e le butta nell'olio appena caldo, poi accende la fiamma. Ogni tanto las laiment con un aggeggio che hanno tutti gli ambulantii con gas. Ha forma di piccola botte, e da li' pompano il gas alla fiamma(immagino) o mescolano il gas con ossigeno per utilizzarne di meno (immagino x2 ). Sono delle fettine di salsiccia scure, si vede che ci sono carni di vari colori e spezie. Le fa friggere per un po' e poi me le serve su piattino di foglia con cipolla tagliata sottile. Volo verso casa per prepararmi l'insalata. Ho anche del pane, sono esaltato. Mentre preparo l'insalata un gattino gira per la stanza. Non ho nulla contro il gattino, che e' pure carino, ma 1 lo vedo che si gratta e per me ha le pulci 2 dove dormo animali no ne voglio 3 non la smette di miagolare e se gli do' cibo la cosa puo' solo peggiorare. Faccio una certa fatica a spingerlo fuori senza toccarlo. Finisco di mangiare e arriva marco. Usciamo dalla stanza e quando rientriamo ci rendiamo conto che il gatto ha cagato! la ho pure schiacciata! Impreco un po' contro il gatto (incolpevole)e poi esco a godermi il panorama notturno. Il suono dei grilli e' differente. Ne riesco a distinguere 2 tipi, ma quello che mi piaceva tanto non lo ho sentito.

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