mercoledì, giugno 15

20 maggio tourist lodge singik

Sveglia alle 6.45, la montagna e' a vista!! Poi la giornata diventa parecchio piovosa. Il mio disturbo pare migliorare, i farmaci staanno facendo effetto(oltre a disturbarmi lo stomaco). La mattina scrivo un po, mi appoggio ad un vassoio e riesco a scrivere dal letto. Andiamo in paese a fare spese e prelevare, sono rimasto senza soldi. Mi porto la tesserea bancomat ,ma a quanto pare ricordo male il pin , e al secondo tentativo mollo il colpo. Mentre mangiamo del dal fry piove ininterrottamente. Chiedo ad un signore se secondo lui il tempo cambier' a breve, e mi risonde" it's rainy season, 15 days like that". Mi getta nello sconforto, ma almeno con marco decidiamo che se il tempo non cambia il giorno dopo ci spostiamo. Dopo un po' torniamo all'ostello. Sentiamo le prve per la puja settimanale, iniziano alle 14.30. quando smette di piovere usciamo. Il tempo non promette nulla di buono, e si alza anche la nebbia, tanto che marco decide di tornare indietro. io mi fermo un po' di piu' e mi guardo intorno.Dopo la pioggia il panorama si fa animato. Le nubi si fanno rade e si inizia a intravedere il verde brillante della vegetazione dell'altra parte. Man mano che passa il tempo la parte visibile delle nuvole va diminuendo rende la nuvola allungata , forma dei cumuli di forma simile dei filoni di pane (si vede che mi manca?). Ecco, questi letteralmente percorrono (molto molto lentamente) la stretta valle in cui mi trovo. piu' in quota la situazione e' differente, e Shtani mi fa anche notare un fenomeno locale, per cui in cima al monte la nuvola scivola sopra la vetta. Poco piu' avanti da una valle trasversale, si vede proprio come un'altra nuvola lentamente si stia insinuando, dalla valle laterale(anche lei dalle pareti praticamente verticali) in quella principale. Shtani, che , ci tiene a precisare, a scuola viene chiamato snari e' un ragazzo di 18 anni, di corporatura minuta e capelli corti. Porta un giubbotto di pelle, e sputa di continuo. MI dice che la vita qui e' dura e che devono lottare per riuscire a sopravvivere. Che i turisti sono una risorsa importante per u paesino piccolo come singik. Gli chiedo della cultura dei lepcha. I lepcha sono una etnia locale che popola in nord del sikkim, Abitavano queste terre prima delle migrazioni da ovest (precedenti), e di quelle da est. Pare che in tempi molto molto antichi venissero dal tibet, ma potrei avere capito male. I lepcha un tempo erano animisiti/ pagani poi si sono convertiti al buddismo. Il popolo lepcha ha un alfabeto proprio e una lingua propria. I principali riti della vita sono simili a quelli del buddismo, se non fosse per la vita coniugale. Sono poligami, per cui un uomo o una donna puo' avere piu' di un partner. Hanno una usanza molto particolare in caso di assenza prolungata del partner. Il fratello (ma poi mi e' stato detto anche il cugino, e a volte un vicino di casa/amico di famiglia) fa le veci del marito assente(o della moglie, se e' la moglie a stare via a lungo). In pratica "intrattiene" sua cognata!! Non so se questo deriva dal fatto che un tempo spostarsi da queste parti doveva essere una tragedia e che ci volevano vari gg, ma e' cosi' loro quando te ne parlano sono divertiti anche loro, ma lo trovano normale. La poligamia ultimamente non e' piu' praticata. Torno in ostello e aspetto la chimata. La cena si sta rivelando un vero spasso. Finalmente una cucina con pochissime spezie, moto apprezzabile anche il fatto che fanno un secondo e a volte anche terzo giro. " il giovane proprietario" ci ha confidato che ha cucinato per noi da solo per la prima volta(normalmente se ne occupa la madre). Anche questa sera una gran bella cena. Momo arrotolati (non ripieni) pratica e' pasta che invece di essere usato come esterno del raviolo ne e' l'ingrediente principale. I miei molari schiacciavano consistenze che paiono ormai lontane nel tempo. Delle erbe di montagna lessate, insalata e un curry di uovo,pomodoro e cipolla. Il riso, ovviamente, recita la parte principale. Facciamo un applauso al giovane proprietario che apprezza, ma non si scompone. E' veramente molto molto pacato nei modi. Torniamo in camera e mi sparo una amacata memorabile. Scrivero' anche sull'amaca. Poi vado a dormire.

Nessun commento:

Posta un commento