mercoledì, giugno 15

23 maggio tourist lodge singik

Sveglia alle 8 e tempo incerto. La visita dal dottore salta anche oggi, e ad ogni modo pare che il disturbo sia passato. La colazione che ci danno oggi consiste i patate schiacciate con aromi, chiuse in sfoglie e fritte. Oggi vogliamo andare a visitare le caverne che ci sono in zona. Aspettiamo un po' il giovane proprietario' ma la partenza della chiassosa famiglia di indiani lo occupa nel caricamento del mezzo e nella lunghissima serie di foto alla fine del caricamento. Ci facciamo una breve cartina e cominciamo a salire. Ci fermiamo un paio di volte, finche' un autoctono, ci dice che siamo alla giusta altezza, ma della collina sbagliata. Ci indica il punto, ma il sentiero non c'e'. Nomn c'e' problema, lo tracciamo noi!!Inizia una traversata della ungla senza manco un piccolo senrtieri di riferimento. Passiamo su alberi ricoperti di piante parassite, passimo un ruscello, attraversiamo una zona di fitto sottobosco, poi troviamo un sentiero. Lo seguiamo finche' non vediamo le bandiere. 3 della 4 grotte sono sacre, e infatti ci arriviamo. L'entrata e' molto piccola. Marco entra, io no. Sto fuori a guardare il panorama e sgranocchiare delle patatine. Lui esce subito dopo, la caverna all'interno non e' enorme. Cerchiamo di raggiunfere mangan dalle colline. Bisogna raggiungere la cima e scendere dall'altra parte. la discesa e' ripoda e servono 2 bastoni per poter scendere. Arriviamo a dei terrazzamenti e nelle casette di legno li' vicino una signora ci indica la strada. Arrivo alla strada principale con i pantaloni e le braccia sporchi per le cadute. Mi sciacquo e proseguiamo oltre. In citta riesco a fare il prelievo e mangio un opao di snack Facciamo spesa (tra cui un piccolo barattoplo di nutella e torniamo in hotel. Il tramonto e' molto bello, con nuvole di vari colori che staccano sul cielo azzurro. A cena mangiamo dei pancake con nutella e banana. Solita amacata feroce con sottofondo di animaletti locali dal verso strano, ma estremamente rilassante.

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