mercoledì, giugno 15

28 maggio lepcha homestai lingdan

Sveglia 8.15 Vado alle terme , ma trovo chiuso. Cucio i pantaloni, sistemare il cavallo dei pantaloni pare diventato il leit motiv del mio viaggio da queste parti. Il padre dei ragazzi mi aiuta a cucire. Ci attacchiamo un pezzo di pantalone scuro un po' piu' resistente. Sistemo anche la calza. Oggi pensiamo di andare a vedere una cascata e verosimilmente le sanguisughe non mancheranno. Mangiamo riso, verdure e zuppa di manzo. Ci prepariamo con tutti i crismi come se dovessimo attraversare la jungla del borneo, poi il padre ci accompagna con la sua auto. Attraversiamo il ponte e sull'altro versante ci fermiamo a vedere una bella cascata, poi andiamo oltre e facciamo una breve passeggiata. Vediamo un picchio, che ci dicono normalmente stia ad altitudini piu' elevate, e una bella farfalla, abbastanza grande, dalle ali verdi e , in alcune parti, azzurro intenso. Nel frattempo il padre dei ragazzi beve una birra. Tornando facciamo il bagno sotto la cascata. L'acqua non e' freddissima, ma la cascata, alta e divisa in tre parti ci fa arrivare addosso acqua che paiono autentici pugni. Quando marco ci si mette sotto quasi cade e anche io fatico molto a starci sotto. Incrociando le braccia sulla testa un po ci si riesce a stare sotto. Usciti da li' notiamo avere le braccia arrossate. Ci fermiamo in un punto noto come cabina telefonica. Li' c'e' una buona ricezione. All'andata avevamo visto una ragazza digitando sul cellulare. Il padre fa le sue chiamate. Io raccolgo le cime di una pianta d'erba. Un ragazzo mi vede e dopo un po torna con una intera pianta! Purroppo e' un maschio e ci faro' ben poco, ma la scena e' stata comica. Andiamo oltre. Tornati a casa lavo mentre Marco insegna ai ragazzi come usare l'armonica a bocca. Poi mi metto a letto per una siesta. Quando inizia l'imbrunire vado alle terme. C'e' una squadra di calcio. Sono alticci e hanno finito di giocare da poco. Mi fanno un po' di domande sul prezzo del mio viaggio e dei biglietti verso l'europa. Poi vogliono conosce marco e vengono nella guesthouse. Scopriro' che il maggiore dei due fratelli ha avuto a che fare con loro, e non e' stato bello. Cambia subito espressione quando entrano in camera. Si presentano con marco e poi se ne vanno. Cena a lume di candela con marco, e' andata via la luce.Mangiamo dal, verdure soffritte e verdure lesse.Poi scivo mentre Lasong suona. Lasong e' il fratello minore dei due. Entrambi sono estremamente pacati. Il maggiore ha le braccia tatuate e a 21 anni ha gia' problemi con l'alcohol. Lasong ha 19 anni, e' un po' annoiato dalla sua situazione e a tratti disperato, Vive male il suo isolamento e vorrebbe avere piu' vita sociale, anche solo tecnologica. Lasong ha viso a V, con occhi leggermente affossati e sopracciglia abbastanza folte, non ha barba da queste parti non la ha quasi nessuno e molti mi dicono che la mia barba gli piacerebbe, ma a loro non cresce proprio. Sulla guancia sinistra ha la cicatrice di un brufolo evidentemente massacrato a lungo nel tempo. Ho lunghe conversazioni con lui. Gli faccio presente che se vuole realizzare i suoi sogni o fare esattamente quel che vuole fare lui spesso si trovera' solo, a meno che non trovi qualcuno che vuole esattamente quello che vuole lui, ed e' molto difficile. Con marco lo sproniamo a seguire i suoi sogni. Siamo stati molto bene presso questa famiglia. Domani il padre alle 6 va a Gangtok e noi andremo con lui. Al piano superiore vicino alla cucina, poco sotto la luce una farfalla notturna di grosse dimensioni, tipo 15 per 20 per ala (da apice ad apice) sta aggrappata al muro. Il corpo è lungo forse 5 centimetri, e ha zampe piegate. Le ali sono talmente grosse che ci si poggiano sopra altre farfalle. Sono do varie tonalità di marrone, un po di bianco e 2 cerchi neri. In inglese questi animalo si definiscono moat. Chiudo lo zaino e vado a dormire. La ciliegina sulla torta è una lucciola che gira nella stanza. Ne seguo u n po gli spostamenti poi vado a dormire.

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