mercoledì, giugno 15

29 maggio central hotel lodge gangtok

sveglia alle 4.25. resto a letto alle 5 circa. Poi con il padre dei ragazzi andiamo verso Gangtok. Mentre aspettiamo il fratello del padre vcucio i pantaloni, finiro' in auto. La strada e' veramente molto bella, ma piena di buche e il tragitto, per quant panoramico e i auto e' stancante. Vediamo una grossa diga e passiamo un paio di ponti di cui uno con struttura in ferro e pianale su assi di legno. Alla stazione di rifornimento vediamo un vecchio sdentato e in abiti consunti che alle 8 sta bevendo birra di riso. E' visibilmente ubriaco. cammina ciondolando nei suoi stivali di gomma. Poco prima di Gangtok sale un terzo occupante dei sedili posteriori e siamoun po' meno sballottati; le auto piene di passeggeri rendono di fatto il percorso meno faticoso, si viene sballottati meno. Arrivati a Gangtok andiamo all'ufficio turistico e ci confermano che senza una agenzia non e' possibile andare nel nord e anche nell,est del paese, vicino al confine col buthan. Cerchiamo da dormire e dopo un paio di alberghi approdiamo nel modern central lodge. Un posto con una hall carina e con camere tremende. Ideali per un set di film horror. Lavo l'asse del cesso, ma poi faccio la cacca in piedi.stendo in camera i panni, che ovviamente non si sono asciugati e usciamo. La via centrale della citta' ha una isola pedonale lastricata con ai lati un sacco di esercizi commerciali. Marco compera il caffe' e io, con il wifi che e' libero, contatto Paola. Non ha fatto il biglietto, lo faro' io stasera. Sento anche mio padre, andrea no sta comportandosi bene e gli faccio capire che quando torno la casa mi servira' e che deve cercarsi un'altra casa. Contrattiamo un taxi per trovarci la sera in hotel, spero abbia buone notizie. Mangiamo un rotolo tipo shwarma con uovo e verdure. C'e' una ragazza ad una panchina. E' serba e sta aspettando l'amica (io capisco amico) che sta cercando da dormire. Io approfitto del wifi e aggiorno il blog. Poi marco accompagna le ragazze all'hotel, io faccio un giro alla fiera di gangtok. S trova i un edificio a 4 piani. Ci sono vari negozietti che vendono dalle scarpe agli utensili da cucina. Compero dello zucchero grezzo e al piano terra dei licis.Sulla scala esterna che sale dal piano terra fino alla via centrale ci sono varie bancarelle. In albergo trovo marco e le ragazze, non hanno trovato di meglio e staranno, se trovano posto, nella nostro hotel. Sono due ragazze giovani, serbe che stanno viaggiando in india. Hanno un visto di 6 mesi. In camera Marco sistema il caffe'; la camera prende profumo di caffe' che non guasta. Poi salgo sulla terrazza e scrivo in compagnia di una signora tedesca alla quale do' qualche indicazione. La terrazza e' molto carina e si sentono quegli animaletti che fanno lo strano verso sentiro anche piu' a nord.No lascio i miei abiti qui, non mi fido, tra l'altro sulla scala e' chiaramente scritto di fare attenzione ai propri abiti stesi.bevo un caffe' e scendo, inizia a fare fresco e io indosso pantaloni umidi nella speranza che mi si asciughino addosso. Esco a fare il biglietto. O almeno vorrei farlo, ma il sistema di sicurezza della carta di credito mi chiede la password mandata sul cellulare, e ovviamente non posso vederla. Comunque ho una data e ad oggi anche un biglietto per il 17 luglio da delhi a roma. Mi colpisce il gran numero di persone che paseggiano in mg mart. per essere in india evo dire che c'e' parecchia vita solciale. E' vita da capitale di stato. Mangio dei veg momo e torno in camera che sono le 10 passate. Parliamo per un po'. Le ragazze fumano e offrono pure. Io dopo aver lavato i denti vado in terrazza. Ma dopo un po' inizia a piovere e scendo.La notte non e' delle migliori. Si sentono un paio di espolosioni di piccoli petardi e poi due ragazzi che girano rumorosamente in corridoio. Poi mi sa che finiscono a fare sesso, sento dei gemiti, ma sento solo delle voci maschili.

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