sabato, febbraio 10

8 febbraio sunni guesthouse kigoma

La sveglia suona alle 7 ma esco alle 8. Sono in ritardo per il treno, ma provo comunque ad andare alla stazione. Noto che alle 8 i negozi sono ancora tutti chiusi. E' strano. In compenso c'è fermento in strada, varie persone spazzano e ci sono vari fuocherelli qua e la. Scopro che ogni Giovedì i negozi aprono alle 10 e la comunità si dedica alla pulizia delle strade. Dopo aver visitato la stazione per accertarmi che il treno era partito ho raggiunto il porto per visitare il Liemba. Non è come navigarci, ma almeno mi tolgo lo sfizio! C'è un biglietto di "entrata" abbastanza oneroso, tra l'altro. Contrattando riesco ad abbassarlo e visito la barca accompagnato da David, l'ingegnere di stanza nella nave. Iniziamo dagli spazi di 3 classe. Sono  abbastanza angusti, in 2 stanze su 2 livelli ci stanno in teoria 248 persone. Le panchine sono in legno e ciascuna delle stanze non raggiunge i 50 metri quadri. Ci sono dei bocchettoni per spingere aria fresca all'interno della stanza inferiore, che è sotto il ponte anteriore della nave e senza finestre. C'è uno spazio poco differente a poppa, con capacità leggermente superiori.
Le cabine non sono male. Quelle di 1 classe hanno anche un ventilatore e un lavandino. Quelle di 2 classe 4 cuccette. Ci sono zone relax all'esterno e un ristorante con annessa cucina . Nella sala da pranzi ci sono scaldavivande e un bar ;l'arredamento è anni 20. Successivamente visitiamo le cabine dell'equipaggio e degli ufficiali di bordo, finché andiamo nel ponte di comando. Hanno sostituito gran parte delle apparecchiature originali, ma resta 100% analogico. Sonar, radar e GPS con schermi a puntini sono il top della gamma. Nel ponte di comando c'è leggermente sulla sinistra il posto del capitano, al centro la piccola ruota del timone (circa 40 cm di diametro, più le maniglie) e sull'estremità del ponte le postazioni tecnologiche con gps,sonar,radar e "accelleratore" e freno della barca (sulla destra). Andiamo anche nella sala macchine. Mi mostra generatori, motori e compressori. Il problema attuale della barca è un pezzo di ricambio del motore. Il motore ha 20 e passa anni e il pezzo, una volta trovato va fatto arrivare (dalla Germania). Mi fa notare come le lamiere siano attaccate tra loro nelle parti originali con coppie di rivetti di 3 cm di diametro, mentre nelle parti nuove siano saldate. Parte del vecchio motore a carbone è stato lasciato per dare stabilità alla barca. Mi fa notare che lo scafo non ha chiglie ripide,ma è piuttosto piatto e questo limita il rullaggio della nave. Nella parte anteriore, il deposito del carbone è ora parte dello spazio usato per trasportare merci. Usciti dalla barca passiamo da una zona di dogana e lì mi sono pesato , sto riprendendo peso.
Tornando verso l'hotel voglio sistemare gli occhiali, da una parte manca la vite e si è ossidata la giuntura. Non ci sono ottici qui, ma so che c'è un banchetto con un signore che fa questo lavoro. Trovo solo la panchina, lo chiamano e lui arriva con una vetrinetta di circa 40x60x20cm, che si apre dal lato largo. Non pare proprio a suo agio, pensavo che come prima cosa lubrificasse l'ingranaggio, invece mi sa che lo farò io con olio di oliva.                Prova con le viti che ha a disposizione , ma non aveva una vite che calzava e sono andato via senza concludere.
Oggi minaccia pioggia, mi sa che faccio un po' di pulizia nelle foto della macchina fotografica vado in un paio di posti a vedere se hanno computer che leggono la scheda sd. All'inizio mi chiedono tutti una cifra improponibile per 1 ora di utilizzo del computer (10.000 e io dormo con 7000).
A mezzogiorno  ho provato il ristorante di fronte al blasonato kigoma catering, parecchio più modesto. A parte che non sanno l'inglese ed è quindi più divertente, preferico quell della sera. La carne di manzo era dura  e piena di nervo, il sughetto era buono.
Ho poi visitato una moschea. La moschea rivelatasi sciita ha una facciata interessante. Non capisco se è pietra o cemento.E' tipo barocco, con la sola facciata più alta del corpo della moschea. Sulla facciata c'è una Cupola sormontata da stella e luna e una sorta di minareti (coni in cemento). La parte antistante l'interno è particolare , con una vasca in cima a un massetto in cui si passa per entrare nella zona di culto. L'interno è totalmente spoglio. Ha il mihrab, grande, ma tra quelli visti decisamente il più piccolo, diciamo che è per 1 persona. Non c'è mimbar,molto strano. In realtà non è strano, semplicemente non viene usata. Una moschea-capannone chiude il cortile.La targa dice 1984. Il mimbar qui è ancora più particolare. E' ricavato costruendo un muro di legno ed incassandone uno dei pannelli.riconosco che è sciita dalle pietre che vengono usate per pregare. Torno in hotel. Qui il ventilatore ha colpito e ho dormito a lungo a pomeriggio.
Sono poi andato al laboratorio di analisi a chiedere se devo essere a stomaco pieno o vuoto. Subito dopo ho iniziato a fare pulizia nelle foto della macchina fotografica (1000 per un'ora alla fine) .
Tutto sommato giornata molto tranquilla, forse la cosa più strana è stata a cena, il telegiornale parlava della Juventus durante la cena. Ho mangiato riso con pollo arrosto(lo avevo chiesto fritto),fagioli, cavolo lesso e insalata. Quel ristorante si comporta bene, anche se spendo sempre di più (oggi avevo pure la borraccia. Inoltre arrivano con uno scontrino sbagliato di totale e senza le voci e non capisco mai cosa costa quanto.
Si fa tardi , ma sento che i bar sparano musica senza ritegno. io ne sento uno che su maps me sta a 730 metri

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