giovedì, febbraio 22

16 febbraio monarc hotel nancio ukerewe island

Sveglia alle 10.30. Colazione ricca (inclusa). Tè,pane,burro,marmellata,uova e una sorta di pancake con verdure. Prendo una bici sulla strada principale (sterrata)e punto verso l' interno dell'isola. Il cielo è limpido e fa molto caldo. Il mio sfrontato ottimismo mi dice che riuscirò a vedere un paio di edifici storici. So che non sono facili da trovare, ma ci voglio provare. Vorrei tornare in tempo per il tramonto. Domani penso che posso pensare di andare sulla terraferma.
Sono uscito senza acqua. Mi fermo a comprarla in un paesino. La zona commerciale consiste in una serie di 5 negozietti in fila lungo la strada sterrata. Mi bevo anche una bibita gassata, freschissima. Proseguo. Mi indica la strada un vecchietto (che mi chiede delle sigarette).  La strada , dopo la salita iniziale scende fino alla valle del "fiume", per poi risalire. Il fiume è poco più che un rigagnolo, ma le sue immediate vicinanze sono comunque coltivate a riso. Dopo il rigagnolo si sale fino alla cresta delle alture. Si vede anche la costa nord dell'isola, bassa e frastagliata. Mi fermo  a mangiare in un posto estremamente semplice. Tavole di legno inchiodate in maniera grossolana sono tavoli, panche e struttura stessa. La cucina consiste in 3 pietre che sorreggono la pentola con il fuoco al centro. Su consiglio dell'esimio cancelliere emerito della associazione OTRA chiedo un pò ai locali se sanno chi sia la regina vittoria. Un ragazzo che parla inglese non ha idea di chi sia. Conosce Angela Merkel, ci tiene a specificare.
Il lago vittoria neanche gli dice nulla. Qui lo chiamano lago. Dopo mangiato esco. Dato che le leggere salite con gran caldo su strade sterrate a volte mi hanno dato qualche problema l'idea di uscire al sole a pedalare un po'mi spaventa. Ho incontrato un ragazzo con una maglietta della Guinness, con scritto
Think Black
Drink Black
Si chiama kisa, parla inglese e non ha idea di chi sia la regina Vittoria. Torno in hotel.
Ieri sera il ragazzotto che sta nell'hotel mi ha proposto un posto panoramico per guardare il tramonto. Ho fame, ma sono curioso e andiamo. Il posto era bello. Una croce in posizione sopraelevata costruita dai tedeschi insieme ad una chiesetta. Siamo arrivati lì a sole abbondantemente tramontato. Un peccato perchè il posto era molto bello, sulla costa sud dell'isola. Da lì  affamatissimo sono andato a mangiare "in centro". Il centro di Nansio consiste in una strada sterrata con un distributore, un ostello decisamente economico (4000 la singola) e una serie di bar e guesthouse. Prima era la stazione dei bus, ora la stazione è fuori città e lì c'è una banca. Faccio scaldare della capra arrostita e ordino manzo,fagioli e riso. Le porzioni di riso qui sono enormi. Mi porta una cariola di riso, ma ,con calma e minuzia, me la mangio tutta. Finalmente sazio vado a cercare una birra fresca. Il 1 bar mi piace, piccolo, senza musica alta e con avventori molto ospitali. Mandano la cameriera qua e la a cercare una birra fresca per me. Ricerche vane, lascio allora il bar, il suo ventilatore giallo e il suo bancone con adesivo scrostato. La birra la trovo poco dopo. In un posto con musica altissima e una cameriera molto molto carina. Torno in hotel e preparo lo zaino. Berrò un'altra birra, in spiaggia, seduto sulla sabbia vicino al bagnasciuga. Qui la sabbia è grigia, a grani grossi. Preparo lo zaino e vado a dormire.

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