giovedì, febbraio 8

7 febbraio sunni guesthouse Kigoma

Stamattina sveglia con molta calma. Ho letto di eventuali attrattive sulla costa est della Tanzania. So che le risposte che avrò dai consolati potrebbero essere poco allineate ai miei desideri. Colazione con tè con latte,uovo e  frittella locale. Ho poi rinforzato con succo di frutta misto frutto della passione e tamarindo ,e 2 fette di torta. Dopo di chè ho iniziato una frizzante quanto redditizia attività diplomatica. In pratica con tempi molto rilassati ho ottenuto cattive notizie. Il consolato congolese  trova in un piccolo edificio con una bandiera sbiadita e con la bandiera del Congo dipinta sulla porta di ferro. Mi fanno entrare ed accomodare. La stanza è ampia. Con estrema cortesia mi dicono che il consolato non può emettere visti, può mandare a Kinshasa la documentazione ed aspettare l'esito Mi avvertono che facilmente sarà negativo date le tensioni politiche attuali. Mi dicono,però che nella capitale del Burundi c'è una ambasciata e che le probabilità di ottenere quel visto lì aumentano sensibilmente. Il consolato del Burundi ha anch'esso una bandiera piuttosto consumata,  ma giardino è pìù grande e più curato, con un grande albero. Qui ricevo altrettanta cordialità, qualche sorriso in più e in una piccola stanza con una grossa scrivania ottengo l'informazione che cerco. Da dietro la scrivania la funzionaria mi dice che il visto costa 90$ per 2 o 3 settimane, dipende dall'itinerario proposto. Considerato che poi necessiterò di sicuro di un altro visto la cosa si fa onerosa.
Sono in moto con un autista di boda-boda (moto) che mi ha preso in simpatia.
Vado poi a vedere un altro porto della zona. Il porto di katonga. Mi era stato segnalato insieme a quello di kibirisi. L'attività qui è esclusivamente di pesca e il porto appare da subito meno attivo. Non c'è l'ombra di merci in transito. Il villaggio consta di poche baracche lungo una via accidentata. L' emporio più attivo  frequentato è quello che prepara le batterie per la pesca notturna. Il porto si trova in una piccola baia rocciosa. La costa è piuttosto alta, e tale altura racchiude  il fondo della piccola baia . Sui grossi ciottoli dal colore violaceo ci sono parecchie barche in secca. Sono tutte in legno e un buon numero di queste paiono arrivate a fine percorso. Ci sono fondi di barca e un paio di barche sssssondate. Non è un autentico cimitero, ci sono barche in secca che sono attive e in buone condizioni, In alcunei pescatori che sistemano le reti. In acqua invece ci sono le tante barche in attività. Al momento a riposo, esattamente come i pescatori che le usano. la pesca si fa prevalentemente di notte. Torno in città e mi delizio del ventilatore.
Ho contattato il capitano del Liemba, dice che non ci dovrebbero essere problemi ad avere accesso alla nave. Ci provo appena sveglio, Mentre aspetto il treno. Spero di riuscire a fare qualche foto interessante. Domani il treno parte per dar es salam, potrei prenderlo fino alla prima stazione (a 16 km) per poi tornare indietro.
Sulla via del porto mi prendo una pannocchia. Me la danno calda nella foglia. Nel porto mi dicono di tornare il giorno dopo, intorno alle 9.
Ho assistito all'arrivo del treno e del suo carico umano. Pensavo di vedere più merci. Il treno è un treno diesel ha 8 vagoni apparentemente solo per passeggeri e devo dire non troppo malmessi. Arrivo poco dopo l'arrivo, in tempo per vedere il treno che si svuota. Un modesto numero di portantini portano le valigie più pesanti; la stragrande maggioranza viene portata sulla testa, da uomini e donne. Dal lato dei binari la stazione è più bella, decisamente più alta e con più aperture e scale. Esco a treno completamente vuoto. Noto che la stazion restava piena. Sono i passeggeri arrivati a prendere il treno l'indomani mattina. Ci son pochi bambini,sia tra gli arrivati, sia tra quelli prossimi alla partenza. Provo il Sandra bar, vicino alla stazione. Ha un grande cortile sul retro con parecchi tavolini e sedie di plastica. La birra è fredda e non perdo l'occasione di mangiarmi un pò di capra. C'è con me Sadani, autista di boda-boda che spesso mi chiama e mi porta qua e là. Parliamo un pò e mi dice che ha una passione per il calcio e una moglie. Nel retro del sandra bar c'è anche un palco per la musica dal vivo. Il bar, come tti quelli visti in tanzania e in parte anche in malawy, , è dietro una cancellata di ferro.La capra è buona,ma la servono con dell'insalata di pomodoro, cipolla e un pò di peperone;è tagliata sottilissima. Torno in ostello per una doccia e mi metto a letto, ma prenderò sonno solo dopo parecchio tempo

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