giovedì, febbraio 15

13 febbraio lake hotel mwanza

Sveglia alle 8.30. Colazione con uovo, burro, zucchero,pane e tè con latte. La rinforzo con qualche mango. Esco a cambiare 50euro e mi interesso a qualche cineseria che vedo in strada. Vedo un paio di guesthouse, e una moschea. Questa aveva un grande mihrab con una porta per entrarci da fuori! Poi incontro un ragazzo che studia in Rwanda.
Abbiamo trascorso gran parte del giorno insieme. Abbiamo visitato un paio di moschee  e visto il parco cittadino lungo il lago con la famosa Bismark rock (una roccia dall'equilibrio molto precario). Successivamente sono stato  all'ufficio postale e alla stazione costruita dai tedeschi e coeva di quella di kigoma. Anche qui ampi porticati, ma l'arco è più tondeggiante.  Mangiamo lì del cibo  che facciamo arrivare mentre prendo informazione sul serengheti. Riincontro una ragazza vista la sera prima all'hotel. Va spesa qualche riga per descrivere la clientela del bar dell'hotel. Oltre agli ospiti del bar c'era una ragazza con davanti il fondo di un bicchiere di liquore che mi diceva hi! con tonalità sensuale ogni volta che le passavo davanti, e questa che riincontro oggi. Ieri sera era ubriaca e continuava a bere, anche mentre parlava con me.  Oggi, a primo pomeriggio, era ubriaca e vestiva esattamente come la sera prima. Un bel vestito e vari monili. A pomeriggio abbiamo visitato un posto panoramico molto particolare. Si chiama grosse rocce in lingua locale ed è legata alla storia di mganga wa kienegi .Ci sono grossissimi mass messi lì chissà da chi; alcuni di questi sono nche in bilico. Ci sono anche parecchi uccelli (quelli con le ali e il becco). Mganga wa Kienegi è un personaggio famoso nella tradizione locale. Ci sono vari punti nella provincia dove c'è il suo segno nella roccia. La tradizione vuole che dove si poggiasse restasse incavato nella roccia il segno del suo passaggio. A big rocks c'è un campo di gioco di bao, suppostamente generato dalle sue dita. Nella provincia c'è l'impronta di un suo piede e la forma delle sue natiche è usata in vari punti per tritare la farina. La sua morte è legata ad una storia di invidia. Durante il suo regno aveva fama di re giusto ed era molto popolare. I regnanti vicni, invidiosi volevano toglierlo di mezzo, ma , avendo lui dei poteri magici non si arrischiavano. Mandarono allora un vecchio ad urinare sul suo uscio per 3 giorni consecutivi, mentre lui era a lavorare la terra. Lui divenne molto arrabbiato e si ripromise di punire con la morte il piscione se avesse continuato. Il 4 giorno ancora trovò l'uscio di casa sporco di urina e decise che se trovava sporco il giorno seguente avrebbe effettuato un rito per dare la morte al maleducato. Questo fu il momento in cui le spie dei re rivali colsero il momento. Seguirono il re nella foresta dove andava in bagno e ne raccolsero i liquidi organici, per poi mettere sull'uscio della porta quanto raccolto. Tornato dal campo il re trovò sporco e , furioso, lanciò la maledizione che died la morte al titolare di quella pipì. Purtroppo il piano dei re rivali funzionò e fu proprio il re a morire ucciso dalla sua sessa mano.
Tornati a piedi abbiamo bevuto un paio di birre e mangiato un piatto di riso con verdure. Mi saluto col mio ospite e resto d'accordo per vederci il giorno dopo. La camera che ho preso è divertente: la porta di ingresso sbatte contro il letto dopo 20 cm di apertura ,la retina sul letto è rosa e con pizzo a decorazione, La tenda è crema con fantasia di fiori rossi e brillantini ,c'è il posto per la televisione (senza la televisione), il cestino è rosa shocking, la manopola della doccia è incassata nel muro e le ciabatte in dotazione sono di 2 colori differenti.

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