domenica, dicembre 17

3 dicembre sul retro di un cassone 300 km a sud di Nampula

Ci svegliamo intorno alle 5 circa. io chiedo di restare nel cassone, dato che comunque la strada pareva buona e pensavo di riuscire a dormire un pò. Al km 228 'autista ha un colpo di sonno e l'auto esce di strada. Da Dietro direi che l'auto ha rimbalzato 3 volte, prima di tornare in carreggiata. da che dormivo sono svegliato per lo sbalzo e ho irrigidito l collo per proteggere il capo. Al 1 impatto al suolo è Scoppiato il lunotto, poi prima di torrnare in strada altri due forti impatti contro il pianale del furgone. Con i miei zaini , tutti i bagagli e il militare armato che saltavano qua e la
Io ho dato colpi con entrambe i i gomiti e ho i muscoli sotto il collo un po irrigiditi.Fortunatamente non ci sono feriti gravi nè l'auto ha investito nessuno.  L'auto però (in prestito per il viaggio) non può continuare, il radiatore perde. Durante la diagnosi del danno devo correte in bagno!! Mi indicano la latrina. È un  recinto di paglia quadrato con circa 1 metro di lato a terra e 1,50 laterali. struttura in legno e fascine di fieno a fare la parte opaca. A terra un buco, in cima ad un innalzamento del terreno. 
Terra rossa.
Scarica di diarrea abbastanza dolorosa.
i tovaglioli di carta di riserva mi aiutano molto, ma ho comunque apprezzato che mi hanno indicato la "doccia" (struttura uguale alla latrina senza buco e con secchiello) e portato del sapone.
Trovo un passaggio per proseguire su un camion di quelli dal muso lungo con n rimorchio che infinito e molto, molto pesante.
Alle spalle del pilota un letto con 6 persone. ci aggiungiamo io e il militare. Il camion avanza molto lentamente, anche se la strada è in buone condizioni. Io decisamente non sto bene, mi misuro pure la febbre, ma non ne ho. Ogni tanto accendo il telefono e verifico distanza e velocità Lo faccio anche alla fine di una salita : 2,8km/h.
Il camionista scende e si rende conto d aver bucato. Probabilmente aveva bucato già da tempo, lo pneumatico è distrutto, tanto che non è possibile staccarlo dal pignone. Sarà un altro camion, con una cinghia, a strapparlo via dal mozzo. Se ho ben capito il camionista non aveva manco il pezzo di ricambio giusto. Ad ogni modo anche questa volta vede una repentina  ospitalità, mi portano uno sgabello e lo mettono all'ombra. Io non sto bene e infatti userò la latrina anche di questo villaggio. Una bella latrina, devo dire.
Un sacco nero faceva da tendina per entrare c'era un antilatrina con un tinello e dell'acqua e attigua , ma separata da un a parete di paglia la latrina vera e propria, più ampia della precedente.
Scarica decisamente dolorosa stavolta.
il caldo è molto forte. La radice di una pianta fa da sgabello a me e al militare. E' domenica e i mezzi sono meno del solito.
Passa comunque un autobus! si ferma e così percorro i restanti km.
Nel villaggio c'era la antenna Vodafone con 2 linee elettriche che ci arrivavano, ma a quanto pare nel villaggio nessuno aveva la corrente.
Arrivato in ostello volevo comprare acqua e frutta poi doccia poi finalmente il letto.
Rettifico:
È domenica,
Pacco di biscotti,
Doccia,
E letto.
Conosco una famiglia di francesi, stanno fumando.
Sulla strada principale vari chioschi offrono cibo da fast food. La sera ceno con i francesi. Sono qui per accompagnare il figlio, dato che è qui per un progetto legato all'agricoltura. Mangio riso e succo di limone, ma lo offrono pure.Fumano anche a fine pasto.
Tonato in ostello scrivo un pò
i francesi, prima di andare a dormire, fumavano



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