venerdì, dicembre 1

26 novembre wihani pariango beach hotel tofo

oggi sveglia alle 9 circa . Pioveva.
chapa per inhambane, poi traghetto inhambane-maxixe e , nelle ultime 5 ore, ho percorso i 200 km tra qui e maxixe. Tutte contrattazioni serrate e abbastanza impegnative. Non tanto per il passeggero, ma per il bagaglio. Il traghetto ha voluto più per trasportare lo zaino che non  per me. Idem il primo chapa. Il traghetto sará su una piccola barca in legno (coperta, per fortuna) con motore fuoribordo. Sui pilastri in cemento del molo c'erano decine di granchi. Il viaggio si rivela più lungo del previsto, con lunghe soste quando il chapa si svuotava quasi completamente. Ho notato anche che l'autista andava veloce col pullmino pieno e rallentava quando invece non lo era.
ad ogni modo avrei fatto decisamente meglio ad aspettare il bus grande. ho preso questo perchè partiva subito, ma ha fatto un paio di soste lunghe e poi si ferma ogni 5 minuti. L'ultimo è salito  bordo con 2 galline vive.
fortunatamente sto riuscendo a scrivere. Di oggi non c'è moltissimo da scrivere e quindi  potrei andare a pari fra un paio di giorni.
Arrivato a villankulos l'autista di chapa dimostra di poter essere incluso a pieno titolo nella categoria tassista.
L'ostello manca totalmente di atmosfera, il cibo è caro e sono solo panini , la cucina a disposizione è sporca e il pentolame a disposizione vecchio. Esco a cercare cibo e incontro amarant. Amarant è uno studente di scuola superiore. Parla un pò di inglese e mi invita a casa sua. Ho una piacevole conversazione con Claudio (il padre) e Isaac, il fratello nella loro sala con divani e televisione grande. Esco di lì che è tardi. Compro pane e uova. Dopo una pulizia energica della pentola (non antiaderente), mi mangio uova (e alluminio della pentola) e manghi.
Il dormitorio è pieno di zanzare.

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