domenica, marzo 13

arrivo in aereoporto a orio con un discreto anticipo, ho il bagaglio al limite dellamisura e in piu ho una copetina che mi servirä per dormire in aereoporto a skasta. Riesco comunque a spacciarla per una sciarpa e le ragazze ryanair non rognao. Anzi, pur entrando per ultimo mifanno portare il bagaglio in cabina. Prima di partire chiedo d una ragazza di tenermi d occhio il bagaglio e vado a comprare la settimana enigmistica.
Caso vuole che Maluka, ragazza romena che fa l’avvocato in italia, poi sieda proprio accanto a me. La comunicazione,pero, no  decolla;un po dorme lei,un po dorme lei, un po dormo io e alla fine si parla poco. L’aereoporto si skasta e´proprio piccolo. I giovani locali, anche se lo speaker dice che ci sono -3gradi scendono dalláereo in maniche corte.
La notte scrocco internet dalla compagnia di autobus che poi mi portera´in centro a stoccolma e da li´a bromma.
Dormo abbastanza bene, seppur poco arrotolandomi la coperta sui piedi e facendo un giro di tessuto sopra. Il saccolenzuolo come cuscino e il giaciglio e´pronto.
Alle 5 inizia il fermento in aereoporto, ma temporeggio ancora, arrivare alle 6 in centro non mi serve, fa un freddo cane. Prendo il bu alle 7,30 (sono in corrispondenza degli arrivi, la scelta e´limitata a inizio giornata.
La strada tra skasta e stoccolma, pianeggiante, vede un alternarsi di zone rocciose e altre umide. Conifere e betulle sono la vegetazione dominante. Il sole, timido a inizio percoso, si fa strada tra le nebbie mattutine e a stoccolma c’e un bel sole.
Il terminal dei bus e dei treni e´molto molto vicino al centro. Taglio la coperta, ne faccio una sciarpa e sfrutto queste 2 ore abbondanti. Il cuore di stoccolma, La cittä vecchia – visby – e´molto raccolta. Per raggiungerla passo dei ponti dai quali si coglie un gran numero di guglie sparse sulle varie isole che compongono il centro citta,. Sono parecchi gli edifici storici in stile nordico e neoclassico che si affacciano sul canale che circonda lísola centrale. Una isoltetta su cui cé´il palazzo reale, il parlamento, un paio di  belle chiede con campanili molto elaborati, un lungomare lungo il perimetro e la mia salvezza: una coop dove posso comperare qualcosa a prezzi ragionevoli e pagare con la carta di credito. Le vie sono molto curate e ci sono tanti cantieri, per dare un aspetto ancora migliore alle facciate. Mi sorprende il gran numero di mendicanti, che con la foto del figlio, chi seduto alle uscite dei grandi negozi chi per strada, moneta mi e´stata richiesta varie volte. La chiesa che piu´mi colpisce e´la chiesa tedesca;aspetto anche le 11 per entrarci, ma alle 11 suonate era ancora chiusa e ho preferito incamminarmi, passando per il palazzo reale e il parlamemto verso la stazione dei bus.
In aereoporto sbrigo le pratiche molto in fretta. La sorpresa e´che lo schermo in corrispondenza del mio sedile non ne vuole sapere di funzionare. Al mio fianco (io speravo una bella ragazza) si siede un giovane simpatico, che mi presta il suo computer e almeno passo il tempo scrivendo questo post.
Non ho idea di dove dormire a bangkok. Vedremo che succede.
Ciao!!

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