giovedì, luglio 14

27 giugno shrinegar

Ci svegliamo con calma, colazione dei campioni (miele , un dolce locale che sembra un piccolo turbante,pane te, succo di mela, mango,pesca) e finiamo per uscire molto tardi. Mi sveglio energico, ma sono un po' frastornato. Sul marciapiede cambiamo del denaro e preleviamo, temiamo la svalutazione dell'euro dopo l'uscita della gran bretagna dalla zona euro.Arriviamo alla stazione dei bus che e' mezzogiorno passato e l'autobus a cui chiediamo dice che parte 2 ore dopo. Va direttamente a sonmarg (92 km,4 ore scarse). Ne parte uno alle 12.30.Prendiamo quello e prevediamo dei cambi (sempre 92 km, 6 ore abbondanti 2 autobus e un furgoncino). La strada e' piana e liscia, ma il 1 pilota va ad una velocita' minima. Ci mettiamo piu' di un'ora ad uscire dalla citta'. Dallo specchietto gli facciamo segno di accelerare il passo mimando il piede sull'accelleratore. Il paesaggio abbina le risaie terrazzate di colore verde chiaro a fondovalle ai colori scuri dei versanti. Gia' ai piedi delle montagne, salgono, pezzati del verde scuro degli alberi e dell' erba. La roccia, che si mostra nuda prima della cima e' di un colore marrone scuro. Alla fine della linea scendiamo in fretta e aggiungo un'altro pezzo alla lista dei non tornati a casa. Un pezzo che speravo di riportare :la macchina fotografica. Fortunatamente per me la macchina fotografica era da cambiare e nella scheda ci sono posti dove sono andato con marco. Ma molte moschee o le foto di kangra o nurpur le ho perse. Poco dopo essere scesi arriva il bus. E' strapieno. Ci fermiamo a mangiare e comprare cibo e sigarette. Prendiamo poi un secondo mezzo (sul quale mi rendo conto di non avere con me la macchina fotografica) che iniziando la salita va a Tulan. Si percorre una strada a lato di un fiume impetuoso e di color bianco torbido.Si sale e dalla vegetazione si capisce che stiamo salendo. Le creste si sposgliano e le pietre la hanno vinta sull'erba. Passiamo anche di fianco a del ghiaccio , neve che ancora non si e' sciolta del tutto. A Tulan ci informano che lo stesso giorno non ci sono piu' autobus. Sono 15 km. Ci avviamo e poi riusciamo a fermare un furgone. E' un fugone che va da shrinegar a leh. Decisamente il mezzo migliore per spostarsi. Somnitag ( 2700 mt slm) e' in un punto in cui la valle e' aperta ed entra il sole. E' una hill station, per cui e' poco piu' di una striscia di hotel e ristoranti. Troviamo da dormire in una stanza anche carina, con la vista. Marco va a dormire poco dopo arrivati. Io ado a mangiare in un negozietto squallido il giusto. Omelette 2 uova e pane tipo pan carre' chiuso e schiacciato dentro. Dopo aver pero sia telefono che macchina fotografica mi decido a comperare un borsello. In hotel scrivo con i componenti dello staff che mi grano intorno. Ora sono qui di fianco a me che guardano le lettere che digito sulla tastiera comparire sullo schermo del telefono. Poi arriva il capo e mi dice che e' mezzanotte e visto che ho appena finito, vado a letto

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