giovedì, luglio 14

25 giugno srinegar

sveglia con calma e visita della 2' parte del museo. Il giorno prima ero riuscito ad ottenere l'ingresso anche per il giorno successivo, proprio perchè volevo vedere i dipinti e la galleria etnografica. La galleria etnografica ancora non e' stata manco allestita. Siamo comunque molto fortunati , la galleria dei dipinti è nel vecchio edificio, a cui sono molto interessato.  Il vecchio edificio e' il palazzo reale costruito nel XIX secolo. Ha una torretta centrale che copre un piccolo patio. Su questo affacciano 2 balconcini interni in legno. I balconcini si affacciata da alti stanzoni ai lati del patio. E' tutto decorato con disegni a motivo floreale. Il colore prevalente delle decorazioni varia da camera a camera. Il rosso e il verde sono decisamente quelli più utilizzati.  All'interno ci mostrano una mostra di dipinti e miniature. Sono di due scuole Karga e Pahari. Molte ritraggono in battaglia da dea Durga a cavallo della sua tigre, con fino a 16 braccia che in battaglia fa strage di nemici. Un, altro tema e' la visita di Sudhama a Dewarika. Una raccolta di corani (il piu' antico del XIII secolo), alcuni scritti su foglia del VIIII secolo e grandi quadri di raja locali completano la sala.In quella a fianco animali impagliati tra cui una tigre,una volpe grigia e gatto delle nevi. Usciti di li mangiamo in un ristorante mostratoci ieri da un signore, e' molto frequentato dai locali. Mangiamo palak paneer, formaggio in crema di spinaci. Suppostamente e' non speziato, ma non riusciro' a finirlo. Il ristorante e' molto basic, con pareti non intonacate e pavimenti non piastrellati. Il pomeriggio visitiamo i giardini Moghul, situati appena fuori citta. Sono giardini molto curati, con tante piante differenti e fiori. Visitiamo quello piu' distante dalla citta,'. Ci arriviamo con una jeep, aspettata a lungo ad un incrocio assolato. Il giardino ha una serie di vasche tipo reggia di caserta. 2 padiglioni in stile moghul sono a cavallo di queste vasche. Ci sono grandi alberi e una bella vista sulle montagne che circondano la citta'. Le montagne cingono la città e fanno da sfondo alla fortezza che la domina e al lago.  Sono di colore chiaro, ci sono foreste in alcuni punti, ma la maggior parte dei versanti e delle cime sono coperte di ghiaia o erba chiara. Ci sono anche dei cespugli, ma sono ancora meno diffusi degli alberi. Le creste non sono aguzze, sono arrotondate. Camminare in questa citta' che ancora ha un centro storico poco violentato dalle colate di calcestruzzo e' strano. I tetti, dovendo proteggere dalla neve, sono simili a quelli che abbiamo in centro europa, e questo normalmente in Asia non succede. Il legno e' spesso materiale di costruzione, soprattutto per i tetti e i balconi. Ci sono tante bow window, ma non vedo celosie : le finestre hanno i vetri. A cena veniamo invitati dal ragazzo che mi ha portato gli occhiali. Ci porta in casa sua e ci offre riso, verdure bollite, curda e patate in un sughetto speziato, ma non molto piccante. Viene tutta la famiglia a stare con noi, ma hanno gia' mangiato staranno con noi nella stanza e cercheremo di comunicare. La stanza e' senza arredamento solo con tappeti a terra. Stendono a terra una tovaglia e li' ci servono la cena. Tornato la tastiera non funziona. Sono molto stanco e non sto granche' bene. Ho proposto a Marco un giorno di riposo assoluto. Poi andare verso kargil. C'e' una citta' che mi e' stata suggerita.

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