12
La macchina è finalmente partita!
I rumori non sono granché
confortanti, ma siamo ripartiti.
Dubbioso, ho chiesto di
fare la prova freni e funzionano.
395 km al traguardo,
dunque.
C'è un gran bel cielo
stellato.
Avanziamo nell'oscurità,
il manto stradale per ora pare integro. Ipotizzavo di dormire, ma l'autista si fa
tenere sveglio dall'aria fresca che entra dal finestrino e da un subwoofer poggiato
sul sedile posteriore. Prendo comunque sonno. Facciamo varie fermate per
cambiare l'acqua al radiatore. Ad un certo punto la marmitta si è completamente
staccata dal motore: era stata rimontata in fretta e si è staccata.
Risultato:
abbiamo viaggiato annunciati e accompagnati da un rumore forte, fumo in
auto (sempre da far partire a spinta) e auto spompata per mancanza di
compressione. Nei villaggi eravamo motivo di attenzioni, e probabilmente il
rumore ne era un motivo. La strada non è messa malissimo, ma a tratti compaiono
delle buche molto grandi; alcune addirittura con relativo segnabuca: un palo
che parte dal fondo della buca.
La terra è color rosino misto a grigio. la
vegetazione è composta da latifoglie, più qualche acacia.
Il paesaggio, sempre
rigoglioso è cambiato. i versanti, sempre bassi (quelli visti con la luce) ora
sono meno ripidi.
C'è un po più spazio e compaiono
campi di riso e manioca.
Si sono viste le case
tradizionali!
Tonde, con muri di
mattoni o cemento e tetto di paglia. Ci sono ovviamente anche quelle di mattoni
e tetto di lamiera/tegole (o simili).Ci siamo fermati a scaricare secchi in
plastica in un paesino di nome Kalea.
Qui, il
signor Sam (con dente incisivo in argento), seduti sull’immancabile panchina a
lato strada, mi ha detto che il paese è cresciuto rapidamente con gli operai
arrivati a seguito dei sondaggi nella montagna vicina ad opera di thailandesi
e australiani . In effetti in paese c'è qualche bella casa.
Sono rimasto in auto con solo 2 ragazzi del gruppo originale,più una famiglia che si è aggiunta
nell'ultimo paese.
Eravamo 6 a Conakry, poi le 2
signore ieri hanno preferito andare via.
Avvicinandosi a Faranah i
corsi d'acqua sono più frequenti e la terra diventa rossa.
Noto anche una casa
tradizionale decorata all'esterno.
Per non farci mancare
nulla a 40 km da Faranah è scoppiata una ruota.
Arriviamo a Faranah alle
12.06.
Abbiamo fatto 400 km in
18 ore.
Manca poco e un maratoneta corre più
veloce.
Qui è nato sekou tourè
nel 1922. C’è anche il palazzo presidenziale fatto costruire dal leader. E’ un
edificio a più piani rivestito di un intonaco ormai non più bianco. Di fronte a
questo una bella moschea, tutta ricoperta di maiolica bianca , con 4 minareti.
La città si appoggia a 2
collinette e in mezzo c'è un ponte in metallo sul fiume Niger.
Ci fermiamo al mercato
poggiato sulla seconda Collinetta. Il mercato è diviso dalla strada per Kissidougou. e' un mercato molto vivace. Ci sono tanti ragazzini che girano per il mercato con in testa secchi
con dentro varie merci: dolcetti. acqua e frutta. Ne fermo 1 e Mangio un benen.
E’ un dolcetto di sesamo tondo, ne offro uno anche ai i ragazzi. Ha colore
chiaro e non è durissimo, nè è eccessivamente dolce.
L'obiettivo è trovare
cibo, fare 4 chiacchiere coi locali , visitare la
moschea e poi andare a kissingdou, che si trova a un paio d'ore d'auto.
Fa molto caldo . Cercando
del cibo scopro che c'è da aspettare una ora, ma aspetto volentieri per
mangiare della capra.
In lingua locale si
chiama 'saa. Curiosando al mercato ho visto dei mestoli fatti con delle piccole
lattine a cui è stato attaccato un manico. Ci sono inoltre pesce secco, legumi ,
diverse bancarelle con pietre ad uso cosmetico, miele, sumbaran e puopa.
Pensavo di trovare degli shampoo monodose, ma qui i capelli si portano
cortissimi! In confezione monodose trovo solo shampoo colorante nero corvino. Un ragazzino si appassiona alla ricerca e mi aiuta ad individuare i negozi che potrebbero aiutarmi, ma non riusciamo a trovare ciò che cerco.
Grazie si dice anickè
Buongiorno yaun
Buonasera atoqualì
È un peccato che le
persone non vogliano farsi fotografare
Ho fatto un po di
shopping compulsivo. Ci sono confezioni monodose: Miele, Spezie e una corteccia
che si chiama puopá. Ha colore giallo acceso tendente al rosso, un sapore amaro
molto forte e si usa per fare bevande
Dal fornitore di capra
cotta ho anche assaggiato un riso locale grezzo che si mangia con la foglia di
manioca.
All'incrocio di Faranah
per Kissidougou ci sono due case tradizionali di particolare grandezza. Hanno
circa 8 metri di diametro. Il tetto è costituito da una spirale su cui sono
appoggiati i rami.
Alle 4 circa sono
su una macchina per kissingou.
Siamo in 8 in una megane.
Davanti sono in 3 al posto del passeggero .Al mio fianco c'è una signora
decisamente ingombrante e dall’altro dei coetanei. Uno di loro ha 9 figli.
Vegetazione meno fitta e
alture morbide più distanti tra loro. Compaiono ampie zone coltivate,
tanto colore giallo di erba bruciata dal sole. Ai lati della strada c’è erba
molto alta,anche fino a 2 metri.
Anche oggi si scende a spingere un paio di
volte. Segnalo anche un investimento di una mucca : ha cambiato direzione all’ultimo
ed era inevitabile.
La zona prima della città
è praticamente pianeggiante. Ci arriviamo con il buio.
Alla stazione prendo un
mototaxi e vado all'hotel. La città pare parecchio estesa. Sulla strada vedo che ci sono delle signore
che vendono in strada riso con condimenti vari, ma , nel mio periodo da
milionario, mi concedo un ristorante con tetto e ventilatore.
Peccato che il pesce
fosse in parte crudo. Spero almeno fosse pesce di fiume, aveva un colore rosino
e l'occhio, per non far pensare male ed evitare incomprensioni, era stato tolto
del tutto. Sto dormendo all'hotel Nelson Mandela.
Sono un pò indeciso se
lasciare al gestore il mio capitale multi milionario. Alla fine decido di
lasciargli i contanti.
Mi viene assegnata una camera abbastanza
grande, composta di 3 ambienti e pare (pare) pulita.
Il bagno , invece , ha
dei numeri.
Il geometra lo
apprezzerebbe di sicuro.
Il tetto e' gonfio di
umidita' e sfondato in piu' punti.
La mensolina sotto lo
specchio (supposto specchio, ci sono solo i ganci) ha segni di bruciature di
sigaretta in piu' punti, con un buco da evidente principio di incendio sulla
sinistra.
Non c’e' acqua corrente,
cio' nonostante il lavandino e' otturato.
In uno dei 2 secchi di
acqua a mia disposizione c'e' vita: un vermetto rosso che passeggia sul fondo
(documentato); si muove con disinvoltura, un po' come il giochino del nokia
3210.
Lo scaldabagno c'e' e forse
20 anni fa funzionava pure; la lampadina non e' fulminata, e' proprio assente!
vado a letto! oggi letto
e zanzariera, facilmente domani o dopo mi tocca un'altra notte in auto.
Nessun commento:
Posta un commento